Sono rare le app mobili veramente redditizie

In base a un’analisi di Gartner, l’affollamento di applicazioni per smartphone e tablet rende complesso generare entrate.

Autore: Redazione Impresa City

Un recente studio di Gartner afferma che fino al 2018 sarà meno dell’1% la percentuale di applicazioni mobili che potranno essere considerate dei successi finanziari per i loro sviluppatori. Non solo la stragrande maggioranza delle app non genera profitti, ma molte non sono nemmeno progettata con questo criterio, ma semmai per valorizzare un brand, un prodotto o semplicemente per divertimento.
L’analista ha stimato che da ora al 2017 il 94,5% delle applicazioni scaricate sarà gratuito. Quelle a pagamento sono scaricate meno di 500 volte e generano meno di 1.250 dollari al giorno.
Lo studio di Gartner si estende più in generale alle prospettive dell’enterprise mobility, prevedendo che fino al 2016 il 20% dei progetti Byod avviati in azienda sia destinato a fallire per ragioni legate alla sicurezza e a modalità di gestione troppo restrittive. Molte imprese, infatti, hanno la malaugurata tendenza a implementare soluzioni di tipo Mdm (Mobile Device Management), senza prendere in considerazione l’opinione dei dipendenti, ormai sempre più informati sull’argomento. Questi vorrebbero utilizzare il proprio dispositivo personale anche sul lavoro, ma creando una netta distinzione fra i dati privati e quelli professionali, con garanzie sui limiti che l’azienda deve avere per l’accesso remoto ai terminali.
Infine, Gartner ritiene che le imprese dovranno prevedere di gestire tre piattaforme mobili, ovvero iOs, Android e Windows Phone, nonché che si standardizzeranno gli sviluppi su Html5.

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