L’Unione europea parteciperà a Expo Milano 2015

Il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso: "L'Unione europea metterà il massimo impegno per garantire il successo di Expo 2015".

Autore: Redazione ImpresaCity

L’Unione Europea ha firmato il contratto di partecipazione a Expo Milano 2015. Alla cerimonia avvenuta a Milano, a Palazzo Clerici, erano presenti il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, il quale ha confermato che "l'Unione europea metterà il massimo impegno per garantire il successo di Expo 2015 e fare sì che il suo effetto duri il maggior tempo possibile", e il presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta, che ha auspicato che "l'Expo di Milano abbia lo stesso incredibile impatto che, nel 1960, ebbero le Olimpiadi di Roma, mostrando al mondo l'Italia come un Paese che vuole essere protagonista nelle scelte del futuro".
"Sono molto soddisfatto dell'adesione a Expo 2015 dell'Unione europea: questa adesione è importante, perché l'Unione sarà al nostro fianco nel convincere i Paesi europei a sottoscrivere il documento predisposto dalla Regione Lombardia per un impegno comune per il contrasto alla contraffazione alimentare. Naturalmente il padiglione dell'Unione europea avrà un posto centrale e sarà situato davanti al Padiglione Italia". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.


“Milano con Expo diventerà la capitale d'Europa e l'impegno dell'Unione europea ci dà la garanzia di un grande successo. Un segnale positivo per Milano, per la Lombardia, per l'Italia e per l'Europa intera. Con la sua grande tradizione agricola, la sua capacità di innovazione, il suo impegno sul fronte della cooperazione con i Paesi in via di sviluppo, la Ue darà un grande contributo al dibattito su temi strategici per il futuro del Pianeta: il diritto al cibo sicuro e lo sviluppo sostenibile. Milano sarà al centro di questo dibattito nell’anno in cui vengono a scadenza gli Obiettivi di sviluppo del Millennio dell’ONU, cui dovranno seguire altri importanti impegni per il futuro. Sarà questa la grande eredità di Expo. L’Europa e l’Italia torneranno così protagoniste nel mondo globalizzato. D’ora in avanti la comunicazione di Expo dovrà coinvolgere soprattutto tanti giovani, i più colpiti dalla crisi. A loro è tempo di garantire, oltre che posti di lavoro, nuovi obiettivi ideali. Mai come oggi se ne sente il bisogno". Lo ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia.

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