Oracle, fatturato al massimo storico nel 2023

Cifra tonda a 50 miliardi dollari, trainata dal business cloud applicativo e infrastrutturale

Autore: Edoardo Bellocchi

Per Oracle un anno da incorniciare. Se nel quarto trimestre dell'anno fiscale 2023 i ricavi totali sono aumentati del 17% su base annua (18% in valuta costante) raggiungendo i 13,8 miliardi di dollari, nell’intero anno i ricavi totali sono aumentati del 18% rispetto all’anno precedente (22% in valuta costante), raggiungendo i 50 miliardi di dollari tondi.

Tra gli altri numeri più significativi di un esercizio fiscale 2023 particolarmente brillante, è da notare che i ricavi dei servizi cloud e del supporto alle licenze sono aumentati del 17% nell’intero anno, per un totale di 35,3 miliardi di dollari, mentre nel quarto trimestre sono cresciuti del 23% (25% in valuta costante) a 9,4 miliardi di dollari. L'utile netto GAAP dell'esercizio 2023 è stato di 8,5 miliardi di dollari, mentre l'utile netto non-GAAP è stato di 14,2 miliardi di dollari. L'utile per azione GAAP è stato di 3,07 dollari, mentre l'utile per azione non-GAAP è stato di 5,12 dollari.


Alessandro Ippolito di Oracle Italia

"La crescita anno-su-anno dei ricavi è stata trainata dalle nostre attività nel cloud applicativo e infrastrutturale, che sono aumentate a un tasso combinato del 50% a valuta costante. Il tasso di crescita della parte infrastrutturale è in accelerazione, del 63% per l'intero anno e del 77% nel quarto trimestre. Anche il tasso di crescita delle nostre applicazioni cloud ha registrato un'accelerazione nell'esercizio 2023. Entrambi i nostri business strategici in ambito cloud stanno diventando più grandi e crescono sempre più rapidamente. Questo ci fa ben sperare per un altro anno forte nel FY24", commenta Safra Catz, CEO di Oracle.

"Il cloud di seconda generazione di Oracle sta rapidamente diventando la scelta numero uno per l'esecuzione di carichi di lavoro di intelligenza artificiale generativa, in quanto Oracle dispone della tecnologia cluster di GPU con le prestazioni più elevate e i costi più bassi al mondo. Le aziende all'avanguardia che sviluppano LLM (Large Language Model), come Mosaic ML, Adept AI, Cohere e altre 30 aziende sviluppatrici di AI, hanno recentemente firmato accordi per l'acquisto di oltre 2 miliardi di dollari di capacità nel Gen2 Cloud di Oracle", aggiunge Larry Ellison, fondatore, chairman e e CTO di Oracle.

Nel commentare l’andamento del business di Oracle in Italia, Alessandro Ippolito, Country Manager e SVP South, ha tra l’altro sottolineato: “Anche in Italia l’anno fiscale appena concluso ha visto una crescita importante del nostro business. La nostra prima Cloud Region, aperta a Milano più di un anno e mezzo fa, è tra le prime per tasso di adozione tra quelle europee di Oracle e ci sta dando grandi soddisfazioni in termini di consumo di servizi cloud IaaS e PaaS sia nell’ambito delle grandi aziende e della pubblica amministrazione sia in quello delle PMI. Ma anche nel cloud applicativo abbiamo visto un ottimo tasso di adozione delle nostre soluzioni, e non solo di quelle ‘orizzontali’ per la gestione dei processi aziendali ma anche di quelle ‘verticali’ specifiche, per esempio per i settori del retail, dei servizi finanziari e delle telecomunicazioni. Mi fa poi particolarmente piacere sottolineare che quest’anno Oracle Italia è stata selezionata per la prima volta da LinkedIn tra le 25 Top Companies italiane, ovvero i luoghi di lavoro con le migliori prospettive per le proprie persone”.


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