Passepartout, le nuove frontiere tecnologiche

Nel corso dell’annuale evento aMEEP dedicato ai partner commerciali, la software house, oltre a presentare strategia, vision e iniziative illustra gli ambiti tecnologici su cui ha lavorato e sta lavorando per affrontare le sfide attuali e future insieme al canale

Autore: bt

A MEEP 2022, l’appuntamento annuale con l’ecosistema di partner (qui il reportage dell'evento), tenutosi di recente a Monopoli in Puglia, la software house sammarinese ha presentato le novità tecnologiche: nuovi prodotti e funzionalità per tenere il passo di un mondo in forte trasformazione.

Industria 4.0 con Mexal

Oggi Passepartout abbraccia il mondo industria 4.0, in un disegno di digital manufacturing. Dal palco della convention, il direttore R&D area imprese Christian Pari, ha illustrato i prossimi passaggi del percorso di Mexal, l’ERP di punta della software house, verso l’Industria 4.0. Le funzionalità rilasciate con gli ultimi aggiornamenti, unite alla possibilità di collegamento con le macchine automatiche, completano il quadro del modulo produzione, flessibile e articolato, trasformandolo in un MES avanzato e sempre aperto alle molteplici opportunità di personalizzazione, offerte dalla piattaforma di sviluppo in continua evoluzione.
In seguito all’acquisizione del know-how di due aziende specializzate come IF Technology e Zerodo, Passepartout è ora in grado di offrire con Mexal, soluzioni per la factory automation a elevata rapidità di adozione da parte dei clienti. L’obiettivo principale resta quello di far sperimentare a quante più realtà possibili, come la tecnologia gestionale applicata al controllo delle macchine connesse riesca a rendere più efficienti i processi produttivi, aumentando al contempo la competitività dell’azienda. I fondi a disposizione per la digitalizzazione delle imprese italiane non mancano e il piano Transizione 4.0 si fonda proprio su una serie di tecnologie abilitanti, tra le quali figurano i software in grado di comunicare con i più moderni macchinari impiegati nelle produzioni intelligente.

Passepartout ha presentato gli sviluppi conseguiti nell’ultimo anno sul fronte dell’automazione logistica e del controllo di fabbrica, a cominciare da Paddy Picking, la soluzione mobile a bordo di Mexal, per la gestione avanzata delle operazioni svolte nelle ubicazioni di magazzino. L’applicazione in combinazione con il gestionale, costituisce un WMS scalabile e utilizzabile da diversi tipi di realtà aziendali.
Sempre nel perimetro di Industria 4.0, importanti passi in avanti si sono registrati nell’integrazione della suite per smart factory di IF Technology, Frame Admin. Anche qui le novità sono rivolte ad aziende di più settori e dimensioni differenti. Vengono infatti gestiti diversi livelli di connessione e dialogo tra software e macchina: dal semplice collegamento dei mezzi di produzione con l’ERP, prerequisito fondamentale per rispondere ai requisiti della normativa per gli incentivi a integrazioni più profonde in grado di esercitare un controllo automatizzato dei processi.

Nel caso di un’azienda di piccole dimensioni, Frame è in grado di gestire produzioni semplici, sulla base degli articoli prelevati da Mexal, arrivando a evadere le corrispettive righe di ordine cliente e a occuparsi del carico e scarico di magazzino. La soluzione per l’azienda strutturata, la cui uscita è prevista per fine anno, prevede invece un’integrazione più forte e complessa tra Mexal e Frame. Anche alla base di questo sistema c’è lo scambio delle informazioni relative agli articoli con in aggiunta la raccolta dei dati provenienti dello sviluppo della distinta base principale e dalle bolle di lavorazione. Mexal e Frame coesistono in un ambiente fortemente integrato per permettere sia la raccolta automatica dei dati di produzione dalle macchine che l’inserimento manuale da parte dell’operatore per le fasi relative a produzioni esterne o con forte componente umana. In questo modo gli operatori bordo macchina e i product manager possono beneficiare di indicatori sullo stato della produzione, riportanti informazioni su scarti e sovraproduzioni e ricevere notifiche sullo stato dei mezzi che permettono di monitorare e supervisionare lo stato di salute del reparto produttivo.Stefano Franceschini, Presidente di PassepartoutOltre che sul fronte delle integrazioni, Mexal procede spedito anche con lo sviluppo del framework e delle funzionalità native. La nuova distinta base presentata durante la scorsa convention è stata arricchita dai concetti di fase eseguita da macchina e di costo industriale della produzione. Altra novità in uscita nella release post MEEP 2022, riguarda il cruscotto per la rilevazione dei tempi di produzione nelle singole fasi di lavorazione.

La grande novità presentata ai partner commerciali di Passepartout riguarda il fatto che rispetto al passato, dove Mexal si prestava a integrazioni di ogni tipo in ambito produttivo e logistico, oggi queste funzionalità sono immediatamente disponibili per il canale e per i clienti della software house. Una soluzione, quella messa in campo, in grado di supportare le aziende nell’organizzazione dei processi, dal controllo degli stock alla tracciabilità, dalla pianificazione al controllo di fabbrica, con tempi di avviamento ridotti.

L’evoluzione di Passcom

In parallelo a Mexal si muove Passcom, il software per commercialisti di Passepartout che con il ‘gemello’ destinato alle imprese, condivide il piano di sviluppo delle funzionalità contabili. A parlarne è Simone Casadei Valentini, direttore progettazione, assistenza e formazione area imprese – commercialisti.

A seguito della ristrutturazione della normativa sulla Crisi d’Impresa avvenuta questa estate con il decreto semplificazioni, Passcom si prepara ad accogliere le modifiche ai segnali di crisi e adegua i suoi strumenti per tutti quei consulenti che lavorano sui temi di composizione negoziata e risanamento. Con gli ultimi rilasci sul bilancio degli enti del terzo settore si conferma anche la vocazione di Passcom nei confronti del non profit. Da sempre il gestionale per professionisti contabili di Passepartout viene scelto da studi specializzati nella consulenza per associazioni ed enti senza scopi di lucro.

Altra novità, condivisa con Mexal, riguarda il modulo dedicato al controllo di gestione che ha subito un riassetto funzionale e un importante restyling grafico, impostato sulle evidenze emerse in seguito al confronto con partner e consulenti esperti dell’argomento. Più interattivo e user-friendly, il controllo di gestione rappresenta un caposaldo di molti studi professionali che utilizzano Passcom. Una novità molto attesa dagli studi è rappresentata anche dalla console centralizzata per la gestione di tutti gli invii telematici. Stesso discorso vale per l’integrazione diretta in Passcom della comunicazione a Entratel di alcune pratiche ricorrenti come apertura, variazione e chiusura partita IVA per tutte le tipologie di imprese, enti e PF.

Da ricordare che Mexal e Passcom grazie all’infrastruttura condivisa, permettono una reale gestione collaborativa, in tempo reale, su diversi aspetti del rapporto tra impresa e commercialista. Peculiarità principale di questo sistema è la possibilità per lo studio di offrire soluzioni gestionali ai propri clienti anche in assenza di Mexal. In alternativa, è sempre disponibile Express Fattura Self, la soluzione full cloud, utilizzabile tramite browser dai professionisti e dalle imprese che necessitano esclusivamente di uno strumento di fatturazione elettronica. Nell’ultima versione del programma di fatturazione online, in rilascio dopo il meeting, l’utente può contare su un’interfaccia grafica completamente rivista e semplificata ma soprattutto personalizzabile sulla base delle effettive necessità dell’utilizzatore.Il team managerialeLe dimensioni dell’e-commerce

La scelta di focalizzarsi sullo sviluppo proprietario di una soluzione specializzata in ecommerce, intrapresa da Passepartout già dal 2006, continua a produrre valore per i clienti della software house sammarinese. È il direttore della divisione servizi web Stefano Benzi a presentare gli sviluppi del CMS Passweb e le sfide da affrontare in un mercato saturo e in continua evoluzione.

In un contesto di omnicanalità sempre più spinta, l’utente si aspetta di ottenere la medesima esperienza sensoriale su tutti i touch-point, dal negozio fisico all’online e non si aspetta frizioni nei vari passaggi. Con la soluzione messa in campo da Passepartout, il cliente che sceglie uno dei gestionali focalizzati sulla vendita di prodotti fisici come Mexal e Retail, non deve preoccuparsi di successive integrazioni tra back-office e CMS e può contare sulla vasta gamma di servizi online offerti dalla divisione web che va dalla realizzazione del sito ecommerce o della branded app alla gestione delle campagne di digital marketing. Una soluzione all in one affidabile e in continuo sviluppo che può contare sulla sincronizzazione completa con lo shop online, dei prodotti inseriti nel catalogo del gestionale ma soprattutto in grado di realizzare nel 2021, più di 415mila transazioni, per un valore complessivo di oltre 166 milioni di euro. Un dato influenzato dalla forte caratterizzazione B2B di Passweb e dal valore medio più alto degli ordini tra aziende.

Fra le varie tendenze di questo periodo storico, c’è il Composable Commerce. Un termine utilizzato per indicare la separazione tra interfaccia utente e logica aziendale, in modo da poter scegliere le migliori tecnologie per costruire un ecommerce flessibile, sfruttando più servizi di terze parti. In questa direzione, la strada seguita da Passepartout è sempre stata nel tempo quella di incorporare direttamente questi micro servizi, per allargare l’orizzonte di scelta del cliente. New entry di una lunga serie di integrazioni realizzate è Trusted Shops, il sigillo di qualità per ecommerce più popolare in Europa che consente la raccolta di recensioni da parte di clienti verificati. A completare il quadro dei servizi attivabili in Passweb è arrivato il nuovo sistema di pagamento rateale di Paypal. Un altro provider per un servizio sempre più richiesto dagli acquirenti online che va ad aggiungere alle integrazioni dirette già esistenti con Klarna, Scalapay e Soisy. Un’ultima novità degna di nota riguarda la combinazione tra i dati del configuratore di prodotto offerto dall’ERP e la pubblicazione degli attributi come filtri nelle sezioni dell’ecommerce.

Il futuro di Passweb guarda a un completo rinnovamento del framework, basato sull’utilizzo di tecnologie più moderne e flessibili e alla semplificazione della connessione con i merchant center di Google e Facebook.

Infine, Rudy Ricci direttore R&D area Ho.Re.Ca – Retail ha introdotto le novità della divisione Horeca - retail in chiave sempre più digitale per la piena automazione dei processi.


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