Innovazione: 80 milioni per le Case delle tecnologie emergenti

Il Programma di supporto alle tecnologie 5G promuove centri di trasferimento tecnologico (le "Case delle tecnologie emergenti") per coniugare le competenze scientifiche delle università e degli enti di ricerca con le esigenze delle imprese.

Autore: Redazione ImpresaCity

E’ stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto che stanzia 80 milioni di euro per la realizzazione di nuove Case delle tecnologie emergenti sul territorio nazionale, dopo quelle già avviate nelle città di Torino, Roma, Bari, Prato e L’Aquila.

“Con il rifinanziamento della misura miriamo a sostenere anche gli imprenditori dell’innovazione favorendo la creazione o la riqualificazione di aree sul territorio in cui insediare spazi altamente digitali dove sarà possibile rafforzare le sinergie tra il mondo della ricerca e il tessuto produttivo”, dichiara il ministro Giorgetti.

I progetti potranno essere presentati dai Comuni coperti dalla rete banda ultralarga che, in partenariato con Università, Centri di ricerca e imprese, punteranno a sviluppare programmi di ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico verso Start-up e PMI, basati sull’utilizzo della Blockchain, Intelligenza Artificiale, Internet of things, Crypto Asset, il 6G e le tecnologie quantistiche.

Il Ministero pubblicherà prossimamente il provvedimento che stabilisce i criteri e le modalità di presentazione delle domande.

Alla nuova selezione non potranno partecipare le città già vincitrici dei precedenti bandi.


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