Lenovo, è in Ungheria il primo stabilimento produttivo europeo

L’impianto è dedicato a infrastrutture server, sistemi di storage e workstation PC di fascia alta destinati ai clienti di tutta la regione Europa, Medio Oriente e Africa

Autore: Redazione ImpresaCity

Lenovo inaugura il suo primo stabilimento di produzione interna in Europa. Con sede a Ullo, in Ungheria, lo stabilimento si concentra principalmente nella realizzazione di infrastrutture server, sistemi di storage e workstation PC di fascia alta utilizzati dai clienti di tutta la regione Europa, Medio Oriente e Africa.

Con una superficie di quasi 50.000 metri quadrati distribuiti su due edifici e tre piani, il nuovo sito è una delle più grandi strutture produttive di Lenovo. La linea di produzione è in grado di produrre più di 1.000 server e 4.000 workstation al giorno, ognuno dei quali è costruito specificamente in base alle esigenze dei clienti. L'impianto è dotato di innovative funzionalità di automazione, tra cui un sistema di gestione degli edifici di prim'ordine che opera in officina e nell'area logistica per monitorare la temperatura, l'umidità, le condizioni degli asset e l'etichettatura robotica dei DIMM. Ciò consente a Lenovo di mantenere un controllo ottimale della qualità dei suoi prodotti.

Il nuovo edificio è stato dotato di pannelli solari con una capacità di 0,5 megawatt, energia sufficiente ad alimentare l'equivalente di un piccolo villaggio. La realizzazione dei dispositivi a livello locale riduce inoltre drasticamente i chilometri di trasporto di questi prodotti, offrendo opzioni di trasporto più efficienti e sostenibili. Questo, unito a processi di produzione innovativi, come il processo di saldatura a bassa temperatura brevettato da Lenovo, aiuterà l’azienda a raggiungere i suoi obiettivi climatici basati su riscontri scientifici.

Lo stabilimento ungherese fa parte della strategia di produzione e supply chain globale di Lenovo, che serve clienti in 180 mercati da oltre 35 siti produttivi in tutto il mondo, tra cui Argentina, Brasile, Cina, Germania, Ungheria, India, Giappone, Messico e Stati Uniti. Lenovo è ampiamente riconosciuta per il suo modello di produzione ibrida globale che comprende un mix di produzione interna e a contratto. Si tratta di una fonte fondamentale di vantaggio competitivo per l'azienda, che garantisce una maggiore efficienza e controllo sullo sviluppo dei prodotti e sulle operazioni della supply chain, consentendo di rispondere in modo più efficace alle esigenze dei clienti. Nel maggio 2022, Lenovo, dopo aver conquistato sette posizioni è ora al n. 9 della Gartner Global Supply Chain Top 25 per il 2022.

Il sito impiega già più di 1.000 dipendenti a tempo pieno in diversi ruoli ingegneristici, gestionali e operativi, un numero che continuerà ad aumentare man mano che l'impianto si avvicinerà alla piena capacità. Parte dell'investimento di Lenovo, dettaglia una nota, è stato sostenuto con incentivi governativi locali attraverso l'Agenzia ungherese per la promozione degli investimenti (HIPA).

"Con l'apertura ufficiale del nostro stabilimento di produzione in Ungheria abbiamo raggiunto una tappa fondamentale nell'ottimizzazione e nell'evoluzione della nostra rete produttiva globale. La posizione dell'Ungheria ci rende molto più vicini ai nostri clienti europei, in modo da poter soddisfare e rispondere alle loro esigenze rimanendo all'avanguardia nell'innovazione. Poiché la nostra attività continua a crescere in tutto il mondo, questa nuova incredibile struttura svolgerà un ruolo fondamentale nei nostri piani di sviluppo futuri e per portare in Europa una tecnologia più intelligente per tutti in modo più sostenibile, rapido ed efficiente", commenta Francois Bornibus, Senior Vice President e Emea President di Lenovo.


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