Hitachi Vantara modernizza l’infrastruttura IT partendo dai dati

Forte di un’offerta hardware ben referenziata, il colosso giapponese approccia il mercato partendo dai dati e con un’offerta orientata all’XaaS puntando alla riprogettazione delle infrastrutture su ambienti ibridi e on premise.

Autore: Valerio Mariani

Per una volta nessuno ha usato (impropriamente) il termine esponenziale. “La datasphere cresce in modalità logaritmica – afferma Marco Tesini, vicepresidente e general manager Western Europe di Hitachi Vantara” definendo più concretamente la crescita del comparto. Ovviamente si tratta sempre di ottime notizie per la divisione del colosso giapponese che commercializza servizi e soluzioni hardware e software per la gestione dei dati. Quel comparto che una volta si chiamava semplicemente Storage. E che, sempre secondo i dati riportati da Tesini, in cinque anni ha incrementato la capacità di un fattore 4.

L’accelerazione della digitalizzazione, spesso forzata, dovuta all’emergenza degli ultimi anni, la crescita dei rischi per la sicurezza, e i grandi sforzi - leggi Next Gen EU o iniziative come Gaia-X - che stanno compiendo le nostre istituzioni per spingere la trasformazione digitale delle aziende europee e smarcarsi dalla dipendenza tecnologica da Usa e Cina, rappresentano ancora ottime opportunità per chi, come Hitachi Vantara, presidia il mercato da tempo.

Secondo la visione di Tesini, le medie aziende europee si dividono tra quelle che devono ancora completare il percorso di trasformazione digitale, che generalmente consiste in una migrazione al cloud, e quelle, soprattutto nell’area del Nord Europa, che sono già in una fase di revisione delle decisioni. Il che significa, in particolare, un ritorno in casa di dati e applicazioni su ambienti cloud privati, ovvero i nuovi on premise. Questo perché, soprattutto in termini di costi il modello cloud sta mostrando una certa fragilità. Le aziende che hanno già provveduto alla migrazione su ambienti pubblici o ibridi stanno facendo i conti con spese importanti spesso non preventivate, in cui incide un calcolo predittivo del data flow non sempre preciso e trasparente.

Salvare le aziende dal cloud lock in

Il valore distintivo di Hitachi Vantara – specifica il manager – riguarda l’approccio: supportiamo la trasformazione digitale delle aziende partendo dai dati, al contrario di chi spinge sull’infrastruttura o sull’adozione del software. È una revisione in ottica totalmente data-driven, permessa dal forte background in ambito infrastrutturale che possiede Hitachi Vantara”.

L’altra carta che Hitachi Vantara mette sul tavolo della digitalizzazione è certamente l’ampiezza delle aree operative del gruppo giapponese. Una varietà d’offerta, soprattutto in ambito industriale e fortemente basata sulla tecnologia, che permette a Hitachi Vantara di sviluppare e testare internamente le nuove soluzioni prima di proporle al mercato.

Come proporsi, dunque, a un interlocutore che può trovarsi in una posizione di primo approccio al cloud ma anche di revisione delle scelte già fatte? Attraverso il pay off “Modernize Infrastructure”, ovvero “modernizziamo l’infrastruttura” indipendentemente dal concetto di migrazione. Modernizzare l’infrastruttura partendo dai dati, con un vendor che promette il 100% di data availability e un fattore di riduzione dei dati di 4 a uno.

Un’offerta XaaS costruita con la piattaforma EverFlex

Si modernizza l’infrastruttura sfruttando una piattaforma unificata per la gestione di dati e applicazioni, un unico sistema operativo per tutta l’offerta hardware storage e un’offerta completa per ambienti ibridi e software defined densa di servizi di automazione e di gestione dei dati, sempre e comunque in modalità as-a-service. Un ampio portafoglio di soluzioni a supporto di un approccio agile all’Edge-to-cloud, composto quindi da tante soluzioni applicative per la data operations e analytics e per la gestione della convergenza IT-OT.


Modernizziamo l’infrastruttura del cliente con un’offerta che sposa l’XaaS (everything as a service) governata da SLA ben precisi – aggiunge Salvatore Turchetti, country manager e general manager di Hitachi Vantara Italia. Un tipo di offerta che sappiamo essere in continua evoluzione e alla quale aggiungiamo continuamente nuove componenti come, per esempio, le competenze”.

Per configurare l’XaaS più opportuno, Hitachi Vantara sfrutta EverFlex, un portafoglio di soluzioni on demand in abbonamento e di servizi gestiti. “Può essere definito un “framework finanziario” – prosegue Turchetti – che instrada il cliente verso la migliore composizione di soluzioni e servizi IT in grado di coprire tutta la fase di procurement, dalla rateizzazione dei costi fino alle problematiche di logistica degli apparati”. EverFlex non solo vuole rispondere alla necessità di prevedere l’escalation dei costi del cloud, ma si distingue per una flessibilità prevista anche verso il basso: consumi di meno, pagherai di meno alla prossima rendicontazione.


Una strategia che sembra pagare, visto che in Italia l’azienda ha raddoppiato il fatturato in cinque anni con un CAGR del 12%, grazie soprattutto al presidio di mercati storici come la PA centrale e l’industria, oltre al Finance e all’Insurance, e una maggiore focalizzazione al mid market.

In Italia, come in tutto il mondo, l’azienda giapponese si avvale di una rete di partner in crescita che dovrebbe toccare le 20 realtà entro la fine dell’anno. “Puntiamo a uno sviluppo delle partnership e della brand awareness in ambito locale – afferma ancora Turchetti – attraverso iniziative specifiche come il programma Inspiration”.


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