Confcommercio su inflazione: situazione complessa

Confcommercio: "Sebbene l’inflazione di fondo permanga su livelli gestibili, la crescita dei prezzi al consumo deprime il potere d’acquisto della ricchezza detenuta in forma liquida".

Autore: Redazione ImpresaCity

"L’inflazione che a gennaio sfiora il 5% delinea una situazione che non si risolverà a breve e con cui famiglie e imprese sono obbligate a confrontarsi". Così l’Ufficio Studi di Confcommercio in una nota sui dati diffusi dall’Istat.
"La causa principale è l’aumento degli energetici con l’associazione di tensioni anche nell’alimentare, per via delle materie prime, nella ristorazione e nei servizi di alloggio, in cui la componente energetica incide in misura rilevante sui costi d’esercizio delle imprese. Sebbene l’inflazione di fondo permanga su livelli gestibili, la crescita dei prezzi al consumo – conclude la nota – deprime il potere d’acquisto della ricchezza detenuta in forma liquida, riducendo la crescita dei consumi e indebolendo la dinamica del Pil per l’anno in corso".

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