Blockchain e intelligenza artificiale: 45 milioni alle imprese per investimenti

I 45 milioni di euro del Fondo potranno essere ulteriormente incrementati attraverso contributi volontari di enti, associazioni, imprese e singoli cittadini.

Autore: Redazione ImpresaCity

l Ministro Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto attuativo del Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things, istituito presso il Mise con una dotazione iniziale di 45 milioni di euro, che ha l'obiettivo di promuovere la competitività e la produttività del sistema imprenditoriale del Paese attraverso progetti di ricerca e innovazione tecnologica legati al programma transizione 4.0.
La capacità d’innovazione è la premessa per rafforzare e far diventare competitivo il sistema produttivo del nostro Paese di fronte alle sfide della transizione digitale”, dichiara il ministro Giancarlo Giorgetti. “Il Mise sostiene la nascita e la crescita di imprese innovative - aggiunge - favorendo lo sviluppo e il trasferimento tecnologico dal mondo della ricerca alle imprese, anche attraverso la sperimentazione, l’utilizzo e la diffusione di soluzione innovative come l’intelligenza artificiale e la blockchain”.
I 45 milioni di euro del Fondo, messi a disposizione dal Mise per sostenere con finanziamenti agevolati la realizzazione dei progetti innovativi, potranno essere ulteriormente incrementati attraverso contributi volontari di enti, associazioni, imprese e singoli cittadini. Inoltre potranno essere combinati con fondi e risorse nazionali o comunitarie in modo da favorire l'integrazione con i finanziamenti di ricerca europei e nazionali.
In particolare, è previsto che una quota di finanziamenti sia riservata alle attività situate in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna, ma se entro sei mesi dall'apertura dei termini per la presentazione delle domande i progetti legati a queste regioni non saranno stati avviati anche queste risorse potranno essere utilizzate per le richieste arrivate da tutto il territorio nazionale.
Con un successivo provvedimento ministeriale saranno rese note le modalità e i termini di presentazione delle domande per richiedere i finanziamenti agevolati, che potranno essere presentate da soggetti pubblici o privati, anche in forma congiunta tra loro.

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