Cgia: dalle tredicesime l’Erario ci “strappa” 11,8 miliardi di euro

I pensionati, assieme al trattamento di dicembre, riceveranno la tredicesima dal prossimo 1 dicembre. Anche quest’anno, causa Covid, per alcuni soggetti la mensilità aggiuntiva viene pagata in anticipo.

Autore: Redazione ImpresaCity

Per i pensionati che la ritirano alle Poste l’operazione scatterà giovedì, mentre per tutte le persone in quiescenza che la ricevono direttamente sul conto corrente il pagamento è previsto il 1° dicembre. I lavoratori dipendenti e quelli privati, infine, riceveranno l’importo entro Natale.
Tuttavia,
l’Ufficio studi della CGIA non ha perso tempo e ha già fatto i conti, arrivando alla conclusione che a far festa sarà, in particolar modo, l’Erario. Stiamo parlando delle tredicesime che quest’anno interesseranno 33,8 milioni di italiani: 16 milioni di pensionati e 17,8 milioni di lavoratori dipendenti. In complesso, i beneficiari incasseranno un ammontare lordo pari a 45,7 miliardi di euro. Se a questo importo sottraiamo gli 11,8 miliardi di ritenute Irpef che finiranno nelle casse dal fisco, nelle tasche degli italiani rimarranno 33,9 miliardi netti.
A livello territoriale la Regione che presenta il più alto numero di beneficiari della tredicesima mensilità è la Lombardia: tra lavoratori dipendenti e pensionati, le persone interessate saranno poco più di 6 milioni. Seguono i 3,25 milioni di percettori presenti nel Lazio e i 2,95 milioni residenti in Veneto

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