Oracle, utili sopra le attese nel primo trimestre del nuovo anno fiscale

I ricavi totali nel trimestre si avvicinano a quota 10 miliardi di dollari, mentre i nuovi business cloud IaaS e SaaS costituiscono ormai il 25% delle entrate complessive

Autore: Redazione ImpresaCity

Primo trimestre dell’anno fiscale 2022 per Oracle: i ricavi trimestrali totali sono aumentati del 4% su base annua, sfiorando i 10 miliardi di dollari (9,7), mentre quelli da servizi cloud e supporto licenze hanno visto un incremento del 6% a 7,4 miliardi di dollari, cui è corrisposta una diminuzione dell’8% dei ricavi da licenze cloud e on-premise.

In aumento anche gli utili, che hanno battuto le aspettative degli analisti: l’utile operativo GAAP del primo trimestre è salito del 7% a 3,4 miliardi di dollari e il margine operativo GAAP è stato del 35%. L’utile operativo non-GAAP è cresciuto del 4% a 4,3 miliardi di dollari e il margine operativo non-GAAP è stato del 45%. L'utile netto GAAP è salito del 9% a 2,5 miliardi di dollari e gli utili GAAP per azione sono cresciuti del 19% a 0,86 dollari. L'utile netto non-GAAP è aumentato del 2% a 2,9 miliardi di dollari e gli utili per azione non GAAP sono saliti dell’11% a 1,03 dollari.

"I risultati del primo trimestre sono stati eccellenti, dato che i ricavi totali a valuta costante hanno battuto le stime di 100 milioni di dollari, con tutti i segmenti che hanno superato le previsioni, mentre gli utili per azione non-GAAP hanno battuto le stime di 0,08 dollari", ha dichiarato Safra Catz, CEO di Oracle. "Il due nuovi business cloud di Oracle, IaaS e SaaS, costituiscono ormai il 25% delle nostre entrate totali, con un ‘run rate’ annuale di 10 miliardi di dollari. Insieme, IaaS e SaaS sono le due nuove attività di Oracle in più rapido aumento e con il margine più elevato. Man mano che questi due business cloud crescono, contribuiscono a espandere i nostri margini di profitto complessivi e a spingere verso l’alto gli utili per azione”.

"Oracle sta fornendo ai propri clienti servizi di cloud infrastrutturale davvero innovativi. Lo scorso trimestre abbiamo rilasciato la nuova generazione del database open source più popolare al mondo, MySQL, che ora offre l'acceleratore di query in-memory HeatWave e gli strumenti di gestione AutoPilot. Molti clienti hanno sperimentato, numeri alla mano, come il nostro nuovo servizio cloud MySQL sia molto più veloce, meno costoso e più facile da usare rispetto ad altri database in cloud comunemente usati. In risposta alle richieste di alcuni di questi clienti, abbiamo deciso di rendere MySQL HeatWave disponibile su altri cloud, oltre a Oracle Cloud”, ha evidenziato Larry Ellison, Presidente e CTO di Oracle.


Alessandro Ippolito di Oracle Italia

Commentando l’andamento del business nel nostro Paese, Alessandro Ippolito, VP e Country Manager di Oracle Italia, ha sottolineato:  “il primo trimestre fiscale - nonostante includa il periodo di pausa estiva normalmente più calmo in Italia - ci ha dato quest’anno grandi soddisfazioni, superiori al passato, su tutti i fronti: sia su quello tecnologico – licenze, sistemi e cloud infrastrutturale - sia su quello del cloud applicativo, con l’adozione delle nostre soluzioni Fusion Cloud ERP e CX da parte di primarie realtà italiane, per esempio nel mondo dei trasporti e delle telecomunicazioni. Stiamo riscontrando una maggiore attenzione e spinta alla trasformazione digitale data-driven da parte di aziende e pubbliche amministrazioni centrali e locali, e ci rallegriamo del fatto che la tecnologia e la consulenza Oracle possano esserne tra gli elementi fondanti e propulsivi. E questo sarà ancora più vero con l’avvento della nostra prima Cloud Region italiana, in apertura a breve, cosa che i nostri clienti e partner italiani aspettano con grande interesse”.

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