La Bi di QlikTech prova a umanizzarsi

La roadmap di sviluppo della piattaforma QlikView prevede un peso più consistente per componenti legate all'intelligenza umana.

Autore: Redazione Impresa City

Il prossimo sviluppo della piattaforma di business intelligence di QlikTech si chiama QlikView.next e, come lascia trasparire il nome, si propone di fare un passo avanti su questo fronte. Per arrivarci, sarà fatto maggior ricorso all’intelligenza umana, attraverso l’integrazione di Natural Analytics, una tecnologia studiata per fornire risultati di ricerca e analisi più completi rispetto a quanto ottenuto facendo ricorso ai soli algoritmi.
L’intento di QlikTech è colmare il gap ancora esistente fra le piattaforme di Bi complesse e le soluzioni di visualizzazione. L’essere umano possiede la capacità naturale di analizzare e filtrare informazioni complesse, accorciando i tempi di individuazione di quanto possa essere utile per prendere una decisione. Da qui nasce l’idea di costruire una business intelligence con caratteristiche più “social”, facendo partecipare più soggetti alla fase di analisi dei dati.
Per saperne di più, occorre attendere almeno i primi feedback degli early adopter, per gli inizi del 2014, in previsione di una distribuzione più massiccia alla base di clienti vecchi e nuovi. Il supporto della precedente versione sarà comunque assicurato per un minimo di tre anni. 

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