Windows 8.1 e Os X Mavericks convivono sotto Fusion 6

L’ultima versione dell’hypervisor di VmWare intende sfruttare la funzionalità dei più recenti aggiornamenti degli ambienti di Microsoft e Apple.

Autore: Redazione Impresa City

Da tempo, VmWare ha iniziato a proporre una propria soluzione software indirizzata soprattutto agli ambienti Apple e utile per far girare applicazioni Windows (e altri Os, Linux in testa). VmWare Fusion è ora disponibile nella nuova versione 6, che è stata progettata per sfruttare al meglio le funzionalità di MacOs X Mavericks.
La novità, forse, più significativa è la possibilità di far girare una macchina virtuale Windows a schermo pieno su un monitor, mentre su un altro possono essere eseguite le normali applicazioni Os X. Le applicazioni di Windows Store possono essere eseguite in simultanea con quelle Mac, con la scrivania di quest’ultimo ambiente in secondo piano o tutte insieme una finestra separata.
Ma Fusion 6 si presenta già pronto anche per supportare Windows 8.1 (previsto in uscita a metà ottobre), portandosi quindi avanti rispetto ai piani di strategia di prodotto, in particolare di Microsoft. Secondo VmWare, è comunque migliorato anche il supporto all’esecuzione di applicazioni Windows su schermi Retina e sono ora supportati sistemi con 16 Cpu virtuali, 64 Gb di Ram e 8 Tb di storage.
Il nuovo prodotto verrà proposto a un costo indicativo base di 54 euro, che sale a 120 euro per la versione professionale. L’aggiornamento delle precedenti versioni 4 e 5  dovrebbe costa intorno ai 45 euro.

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