Lombardia: al via due bandi dedicati alle imprese agroalimentari

Queste iniziative mirano a una iniezione di liquidità per il settore agroalimentare lombardo, duramente colpito dall'emergenza sanitaria.

Autore: Redazione ImpresaCity

Si aprono nei prossimi giorni le manifestazioni di interesse relative ai due bandi #iobevolombardo e #iomangiolombardo realizzati in stretta collaborazione tra Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia. Le due iniziative rientrano nell’ambito delle disposizioni per il sostegno del sistema agroalimentare lombardo di qualità in seguito alle difficoltà causate dall’emergenza legata al Covid.
La misura #iobevolombardo mette a disposizione 3 milioni di euro. Il budget verrà suddiviso in 12.000 voucher del valore di 250 euro ciascuno per l’acquisto di vino di qualità presso i produttori lombardi. I voucher potranno essere richiesti dagli operatori della ristorazione. I produttori di vino interessati dovranno semplicemente aderire alla manifestazione di interesse che sarà pubblicata sul sito di Unioncamere Lombardia a partire da oggi, venerdì 18 settembre. Gli operatori della ristorazione richiederanno i voucher scegliendo tra le cantine che hanno aderito. I produttori di Vini di qualità in Lombardia potenzialmente interessati sono 700, mentre i ristoratori in Lombardia sono circa 6.000. L’elenco completo dei produttori/imbottigliatori sarà pubblicato sul sito di Unioncamere Lombardia entro il 23 ottobre 2020. Le imprese potranno presentare una sola domanda di contributo contenente più tipologie di prodotto.

Il bando #iomangiolombardo, stanzia altri 3 milioni di euro, per aiutare il sistema produttivo locale delle DOP lombarde e contemporaneamente di dare sostegno alla popolazione in difficoltà la cui capacità di acquisto anche dei generi alimentari di prima necessità è stata compromessa a causa del blocco delle attività imposto dal lockdown. Regione Lombardia finanzia l’acquisto di formaggi lombardi di qualità per destinarli alle persone in difficoltà, con una doppia valenza: economica e sociale.
La misura sostiene tutti i caseifici e gli stagionatori di alcuni formaggi DOP (Formaggella del Luinese, Formai de Mut dell’Alta Val Brembana, Nostrano Valtrompia, Quartirolo Lombardo, Salva Cremasco, Strachitunt, Taleggio, Valtellina Casera) attraverso l’assegnazione di un contributo per la fornitura di prodotto; dall’altro aiutare la popolazione in difficoltà attraverso i comuni e i soggetti del terzo settore iscritti nell’elenco annuale approvato da Regione Lombardia. I caseifici potenzialmente interessati sono 130 in tutto il territorio lombardo.
Il contributo verrà assegnato con procedura a sportello valutativo secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda sino ad esaurimento delle risorse disponibili.

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