BlackBerry, un futuro di nicchia?

Bert NordBerg, membro del board dell'azienda canadese valuta una possibile soluzione alla crisi: vendere alcune attività e diventare un "niche player"

Autore: pm

BlackBerry? Può sopravvivere diventando un’azienda di nicchia, ma perché ciò avvenga devono essere prese delle decisioni, ovvero vendere alcune attività. A dirlo è Bert Nordberg, uno dei membri del consiglio di amministrazione.
Tra le tante iniziative mirate a trovare una soluzione finale che possa restituire un percorso di speranza alla società canadese, nasce quindi una nuova ipotesi. Per quanto si sia più volte ventilata la possibilità di mettere sul mercato l’azienda e trovare un acquirente interessato a investire sull’ex gigante degli smartphone, sembra ora che le alternative si focalizzino nel trovare una soluzione interna che preveda l’alleggerimento di alcune componenti ritenute non essenziali, o quanto meno non strategiche.
“Penso che BlackBerry possa sopravvivere come azienda di nicchia, ha affermato NordBerg in un’intervista al WSJ. Ma per fare ciò è necessario prendere decisioni che vadano in questa direzione”.
In base ai dati IDC BlackBerry vanta una quota del mercato globale smartphone di circa il 3 %. L’anno scorso era del 5%. Una contrazione di volume che non è stata contrastata dall’introduzione del nuovo modello Z10, lo smartphone che ha consentito all’azienda di voltare definitivamente pagina e allinearsi a un modello di mobile computing state of the art. Operazione necessaria, ma forse tardiva.

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