Le tecnologie emergenti su cui puntare a breve termine secondo CompTIA

La community di CompTIA ha selezionati le tecnologie emergenti che offrono opportunità di business a breve termine. In testa AI, 5G, IoT.

Autore: Redazione ImpresaCity

Analisti ed aziende si sforzano ogni anno di identificare le tecnologie più promettenti. Sono invece relativamente poche le analisi delle community dei professionisti. Una viene condotta da CompTIA. La Computing Technology Industry Association raccoglie circa centomila professionisti IT. Oggi è nota principalmente per le sue attività in campo formazione. Il fatto che a segnalare le tecnologie più interessanti a breve termine siano coloro che molto probabilmente le useranno ha un particolare valore "pratico".

Il pragmatismo dello studio CompTIA ha però come conseguenza che è difficile trovarvi tecnologie futuribili. Anche quest'anno la Top 10 delle Emerging Technologies vede quindi temi ampiamente trattati. Nell'ordine: AI, 5G, IoT, serverless computing, blockchain, AR/VR, Natural Language Processing, robotica, quantum computing, biometria.

È logico che sia così, perché la community viene coinvolta nel segnalare tecnologie che offrono "una opportunità misurabile" in un lasso di tempo "da uno a tre anni". Sia per chi le adotta come utente sia per gli operatori IT che le usano come base per le proprie soluzioni commerciali. Semmai è interessante notare quanto le varie tecnologie si "muovono" lungo la Top 10. Questo dà un segno della loro maggiore concretezza. O del loro declino in interesse.
Quest'anno spiccano il primo posto dell'intelligenza artificiale e in parte il secondo del 5G. Entrambi hanno scalzato l'Internet of Things. Questo è in particolare un segno del progressivo affermarsi delle applicazioni AI, spiega CompTIA. Non solo tecnologicamente ma come elementi di mercato. Le soluzioni AI-based, cioè, non sono solo concretamente implementabili ma sono anche comprese e apprezzate dai clienti. Il che offre opportunità di business a breve termine.

Ad uscire dalla Top 10 sono stati i droni e la stampa 3D. Non perché il loro valore tecnologico sia diminuito. Ma perché non sono più percepiti come tecnologie emergenti. Di applicazioni ce ne sono già molte e sono catalogate ormai come tecnologie mainstream. Al loro posto entrano in classifica quantum computing e NLP.

Quantum computing ed elaborazione del linguaggio naturale sono due sviluppi di cui si parla da anni. E con notevoli aspettative. Oggi il NLP viene però considerato concretamente utilizzabile, tanto da cominciare a dare opportunità commerciali. Ma ancora con una certa prudenza. Lo stesso vale per l'elaborazione quantistica, con qualche perplessità in più. Ancora una volta non sulla tecnologia in sé ma sulla sua capacità di generare business.

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