Italtel è partner del progetto europeo BRAINE sull’Intelligent Edge Computing 

Avviato lo scorso maggio, il progetto si pone l’obiettivo di posizionare l'Europa all'avanguardia in questo settore tecnologico

Autore: Redazione ImpresaCity

Italtel è tra i 27 partner del consorzio Braine, un progetto di ricerca europeo della durata di 3 anni cui prendono parte aziende, istituti di ricerca e università di 14 diversi Paesi. Attivo dal 1° maggio 2020, il progetto si è riunito virtualmente in un kick off da Pisa dal 12 al 14 maggio, con la presenza da remoto dei rappresentanti di tutti i soggetti coinvolti. 
I partner partecipanti ritengono che BRAINE possa giocare un ruolo fondamentale nel porre l'Europa all'avanguardia nell'ambito dell'Edge Computing. Con un valore complessivo di 16,3 milioni di euro, il progetto è finanziato da ECSEL Joint Undertaking (JU) come stabilito nel Grant Agreement No 876967. ECSEL è sostenuto dal programma europeo di ricerca e innovazione Horizon2020 e dalle autorità nazionali di Italia, Polonia, Olanda, Israele, Ungheria, Germania, Svizzera, Finlandia e Repubblica Ceca.  
Un framwork di Edge Computing
L'obiettivo generale di BRAINE è quello di promuovere lo sviluppo di un Framework di Edge Computing, potenziato dall'utilizzo di tecnologie di Artificial Intelligence, in grado di processare Big Data a livello locale e dotato di caratteristiche di sicurezza, privacy e sovranità dei dati. Grazie alla semplificazione che verrà introdotta nell'utilizzo dell'Edge Computing per applicazioni di Artificial Intelligence, 
BRAINE offrirà una grande opportunità per le piccole e medie imprese europee di utilizzare tecnologie allo stato dell'arte, consentendo quindi di svilupparsi e crescere affermandosi nei loro settori industriali. I risultati del progetto verranno dimostrati e validati attraverso lo sviluppo di quattro casi d'uso che utilizzeranno le funzionalità di AI offerte dal Framework di Edge Computing sviluppate nell'ambito di BRAINE.
Gli scenari applicativi sono i seguenti: Italtel coordinerà le attività legate alla definizione dei requisiti e dei KPI del progetto, così come quelle relative all'analisi dei set di dati da utilizzare per le funzionalità di Intelligenza Artificiale e Machine Learning, nonché le attività di validazione della soluzione integrata attraverso il testing dei quattro casi d'uso. L’azienda inoltre contribuirà alla progettazione, allo sviluppo e all'integrazione dell'architettura di sistema, fornendo un set di macchine virtuali progettate in modo specifico per testare i risultati ottenuti applicando o meno le soluzioni tecnologiche realizzate, in modo da misurare il miglioramento delle performance della soluzione proposta nelle fasi di integrazione. Oltre a ciò, parteciperà in modo attivo, insieme con gli altri partner, alla progettazione e implementazione del caso d'uso Hyper-connected Smart City, che verrà dimostrato a Pisa nella fase conclusiva del progetto.
I 27 partner sono: Italia, (CNIT, Wind Tre, Scuola Superiore Sant'Anna, Italtel), Polonia (IS-Wireless), Danimarca (Comcores), Paesi Bassi (HIRO-MicroDatacenters, Eindhoven University of Technology, Helder-ID, Synano), Israele (Mellanox Technologies), Irlanda (EMC Information Systems (DELL), University College Cork), Hungary (PCB Design, Budapest University), Germania (NEC Laboratories Europe, Leibniz Universität Hannover, eccenca GmbH, Infineon AG), Francia (Secure-IC, Sma-rty), Slovacchia (IMC- Industrial Management Consult), Bulgaria (VMware Bulgaria), Svizzera (JJcool), Finlandia (MarshallAI), e Repubblica Ceca (Czech Technical University Prague, Factorio Solutions).  Per maggiori dettagli sui progetti di innovazione cui partecipa Italtel visita il sito:

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