853 milioni di dollari, è questa la cifra cui ammonta il fatturato sinora raggiunto con la vendita di tablet Surface nel periodo ottobre 2012 - giugno 2013. Ad annunciarlo è stata la stessa Microsoft durante la presentazione del suo rapporto annuale.
Un risultato al di sotto delle aspettative e che non ripaga l’investimento. Esiste una quantità considerevole di invenduto, tanto è vero che negli ultimi mesi Microsoft ha avviato campagne promozionali con sconti a doppia cifra, fino al 30%, per cercare di far fuori le scorte di magazzino.
L’idea di diventare un hardware vendor, rilasciando per la prima volta dispositivi designed by Microsoft, alla stessa stregua di quanto ha sempre fatto Apple, non sembra raggiungere gli obiettivi desiderati. Nello stesso periodo il fatturato iPad di Apple è stato di 25 miliardi di dollari che significa, considerato un prezzo medio di vendita del Surface di 650 dollari, che sono stati venduti 1,3 milioni di tablet Microsoft contro 56,8 milioni di iPad.
Ma è corretto comparare il business di Microsoft con quello di Apple? Quanto fosse realmente intenzionata Microsoft nel mantenere nel lungo periodo un modello di business per il tablet così come attuato per il Surface non è del tutto chiaro. L’operazione Surface sembra piuttosto sia stata indirizzata soprattutto a stimolare il mercato e l’ecosistema di partner nell’accelerare la disponibilità di nuovi dispositivi Windows based.
Quindi, la forza di Microsoft nel mercato tablet va misurata tenendo conto della vendita globale di dispositivi tablet e ibridi conseguita nel corso del 2013 dai partner industriali dell’azienda di Redmond.
Tuttavia, pur tenendo in considerazione questo fenomeno, è del tutto evidente che per Microsoft la possibilità di riscattare la propria competitività nei confronti di sistemi iOS-Android, come appare dal grafico qui riportato, appare alquanto complicata.