Accenture: otto aziende su 10 sono convinte che il 5G avrà un impatto significativo

Non vi sono dubbi sulla portata rivoluzionaria della nuova tecnologia, anche se persistono timori sulla sua sicurezza

Autore: Redazione ImpresaCity

Le aziende sono convinte della portata rivoluzionaria del 5G, anche se i manager hanno ancora qualche preoccupazione sulla sicurezza. Lo rileva una ricerca di Accenture, condotta a dicembre 2019 su oltre 2.600 manager di 12 settori in dieci Paesi in tutto il mondo, Italia compresa.  

Più in dettaglio, quattro intervistati su cinque (il 79%) pensano che il 5G avrà un notevole impatto sulla propria azienda; di questi il 57% definisce l’impatto rivoluzionario. Solo un quarto degli intervistati (il 24%), invece, credeva nell'impatto rivoluzionario del 4G. Tutto questo ottimismo non basta, però, a eliminare le preoccupazioni sulla sicurezza del 5G, che nell'ultimo anno sono leggermente cresciute: il 35% degli intervistati si è detto preoccupato per la sicurezza di questa tecnologia (l’anno scorso la percentuale era del 32%).  

Inoltre, più di 6 su 10 (pari al 62%) hanno espresso il timore che il 5G li renderà più vulnerabili agli attacchi informatici e le aziende ritengono che il rischio verrà soprattutto dagli utenti, in termini sia di sicurezza dei loro dispositivi sia di comportamenti personali. Sono sfide che le aziende stanno già pensando a come affrontare: tre quarti degli intervistati (il 74%) dichiara che quando il 5G emergerà sarà necessario ridefinire le politiche e le procedure di sicurezza.  

Un aspetto chiave è il costo per far fronte ai cambiamenti che il 5G comporta: quattro intervistati su cinque (l'80%) prevedono un aumento dei costi di gestione dell'infrastruttura e delle applicazioni IT aziendali. Allo stesso tempo, quasi un terzo di loro (il 31%) ritiene ancora che il costo iniziale dell'implementazione del 5G sia troppo elevato.

Infine, lo studio ha scoperto che le aziende cominciano a rendersi conto che per sbloccare il potenziale del 5G avranno bisogno di un supporto esterno. Quasi tre quarti degli intervistati (il 72%) ha affermato, ad esempio, che avrà bisogno di aiuto per immaginare le possibilità delle soluzioni connesse in ambito 5G, mentre nell'ultimo anno la percentuale di aziende che prevede di sviluppare le applicazioni 5G in-house è diminuita dal 23% all'attuale 14%.

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