Inflazione: Confesercenti, manca la spinta della domanda interna

L’analisi dell’Ufficio Economico Confesercenti. “Aumento di pochi decimali, l’inflazione di fondo resta comunque sotto il punto percentuale”.

Autore: Redazione ImpresaCity

"A gennaio si è registrato un lieve aumento del tasso d’inflazione, il secondo consecutivo come segnala l’Istat, ma nel complesso stiamo parlando di pochi decimali". Così Confesercenti commenta i dati sull’inflazione  a gennaio 2020 diffusi oggi dall’Istituto di statistica.
"La crescita è in parte spiegata dalla dinamica dei prezzi dei beni energetici non regolamentati ed in parte anche dovuta ai beni alimentari ed al complesso dei beni, tanto che si rileva anche una lieve risalita, di un decimale, dell’inflazione di fondo che resta comunque ancora sotto il punto percentuale. Si tratta di attendere i prossimi mesi ma non ci sembra ci siano, per ora, le condizioni di “spinta” provenienti dalla domanda interna, a conferma, purtroppo, di un clima generale di stagnazione economica in cui non si intravedono ancora segnali di ripresa" conclude l'associazione.

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