Spesa mondiale IT 2020: cosa cresce e cosa no

Per Gartner la spesa mondiale IT nel 2020 crescerà. E gli analisti puntano su applicazioni enterprise e mondo cloud.

Autore: Redazione ImpresaCity

Nonostante lo scenario mondiale non sia favorevole agli investimenti, nel 2020 la spesa IT globale dovrebbe comunque aumentare. Lo sostiene Gartner, secondo cui la spesa IT mondiale quest'anno ammonterà a circa 3.900 miliardi di dollari. Con una crescita del 3,4 percento rispetto al 2018. Nel 2021, quindi, la spesa supererà la soglia simbolica dei quattromila miliardi di dollari.

I segnali di recessione del mercato che si sono visti nel 2019 non si sono alla fine concretizzati. Quindi, secondo Gartner, le prospettive per il 2020 sono migliori di quelle registrate in passato. Le aziende investiranno maggiormente in IT perché si sentono genericamente più sicure, lato risultati finanziari. Ma hanno anche imparato a variare velocemente i loro profili di investimento. Questo è un problema per i vendor, che devono essere sempre pronti con l'offerta giusta al momento giusto.

Il successo del modello cloud continuerà, nel 2020, a modificare lo scenario dell'IT aziendale. Il software resta il segmento a maggiore crescita di business nel 2020. Ma il mercato sarà fatto prevalentemente dalle soluzioni enterprise in SaaS. Anche se, sottolinea Gartner, il software tradizionale con licenze perpetue ha comunque un suo spazio significativo. E lo avrà anche nei prossimi anni.
Il dibattito tra cloud ed on-premise è comunque tutto in divenire. La tendenza verso il cloud è innegabile. E anche le stime di Gartner indicano che la spesa cloud cresce più in fretta di quella tradizionale. Tanto che, per gli analisti, proprio la spesa cloud è un indice della capacità di una impresa di creare business model innovativi. E in generale il cloud viene visto come un mezzo per spendere meno in assoluto. Ma senza impattare negativamente sulle capacità di innovazione.

Dinamica tra cloud (specie SaaS) ed on-premise a parte, le altre stime di crescita espresse da Gartner danno indicazioni tutto sommato prevedibili. Spicca il ritorno alla crescita del mercato device. Sulla spinta dello sviluppo di nuove classi di dispositivi per il mobile computing aziendale. E dell'addio a Windows 7. Ma anche, lato consumer, dell'arrivo sul mercato di smartphone di qualità a prezzi più accessibili. Sinora, invece, il mercato smartphone è stato invece spinto dai modelli premium. Che sono, per ovvie ragioni, ormai un mercato saturo e di sostituzione.

È da seguire anche lo sviluppo del mercato dei servizi di telecomunicazione. Una parte significativa di questa crescita sarà certamente legata allo sviluppo del 5G. Ma è in generale tutta la "cloudificazione" delle reti degli operatori di TLC a destare interesse.

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