Richiede più tempo del previsto la ripresa per BlackBerry

L’ultimo trimestre fiscale si è chiuso in perdita, il presidente Thorsten Heins chiede pazienza agli azionisti, ma intanto si avvicinano decisioni strategiche.

Autore: RB

Si erano create molte aspettativa quando, nel gennaio scorso, BlackBerry aveva annunciato la nuova gamma di smartphone “10”, quella che avrebbe dovuto fermare il declino dell’azienda degli ultimi anni e rilanciarla come brand di riferimento fra i consumatori, ma soprattutto le aziende impegnate a valutare se e come fare spazio al Byod.
Per ora, tuttavia, i risultati dello sforzo anche di marketing prodotto dal costruttore tardano a concretizzarsi. Il primo trimestre dell’esercizio fiscale 2014 si è chiuso con una crescita del 9% nel volume d’affari (3,1 miliardi di dollari), ma con una perdita di 84 milioni di dollari. Le vendite complessive sono state di 6,8 milioni di pezzi, con una crescita del 13% rispetto al quarter precedente, ma solo 2,7 milioni di questi funzionano con il nuovo sistema operativo Bes10. A preoccupare di più è il numero totale di utilizzatori, sceso nel trimestre da 76 a 72 milioni.
Il presidente di BlackBerry, Thorstein Heins, ha chiesto ancora pazienza agli azionisti, nel corso dell’ultima assemblea, ammettendo di non aver soddisfatto degli analisti e degli investitori a breve termine, ma confermando la convinzione di essere sulla buona strada.
Alle parole, tuttavia, dovranno seguire fatti concreti e qui gli scenari si fanno nebulosi. Qualche fonte interna ha lasciato trapelare che potrebbero esserci cambiamenti nel management, soprattutto sul fronte commerciale. Heins ha lasciato aperta la porta di nuove alleanze, senza però far capire quali potrebbero essere i termini di una possibile partnership.
Alcuni analisti evocano misure più drastiche, come l’uscita dalla produzione di smartphone (per concentrarsi sulla fornitura di servizi alle imprese o addirittura la vendita completa, sempre che si trovi un acquirente. In realtà, nel breve termine difficilmente si assisterà a cambiamenti rivoluzionari, probabilmente in attesa di vedere come si comporteranno i modelli Q10 (che integra la tastiera, a differenza del touch Z10) e il Q5, che sarà commercializzato a breve e indirizzato soprattutto verso i mercati emergenti.

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