Il progetto Big Pharma di SAS e Glaxo

Big Data e Cloud. Due termini che sempre più spesso vedremo associati a nuovi sviluppi e progetti di business intelligence nell’ambito di settori di industry che devono gestire grandi quantità di dati a livello operativo e predittivo. L’accordo di collaborazione tra una delle più più importanti multinazionali del farmaco, GlaxoSmithKline, e Sas – che vede quest’ultima impegnata nel realizzare una big data cloud che servirà per compiere analisi su dati clinici raccolti in forma anonima - è l’esempio di come la nuova frontiera degli analytics e il nuovo paradigma di delivery as a service stia per diventare una risorsa di grande valore per attività di ricerca e discovery delle informazioni.
Un progetto, quello sottoscritto da Sas e GSK che, in base a quanto affermato dalle due aziende, potrà dare un contributo informativo a livello globale e che pertanto considera importante la futura partecipazione di altre case del settore. Obiettivo è creare una cloud privata alimentata da contenuti eterogenei il cui accesso possa essere aperto a più soggetti. La disponibilità dei dati su base globale potrà aiutare a compiere dei progressi nell’attività di ricerca e prevenzione delle malattie. La comunità scientifica avrà a disposizione un quantità di dati su si potranno compiere analisi in grado di contrastare in modo più efficace l’insorgere di nuovi fenomeni così come avanzare nuove ipotesi di contrasto per casistiche sanitarie non ancora sufficientemente risolte. “Significa – ha affermato Graham Hughes, MD, Chief Medical Officer, SAS Center for Health Analytical and Insight – mettere al primo posto la trasparenza dei dati a beneficio di un progresso scientifico e sanitario. Esigenza sulla quale crediamo possa convergere l’interesse di più aziende e organizzazioni legati al Big Pharma.