VMware ora ha la "sua" iperconvergenza

Una nuova versione di VMware Cloud Foundation si implementa nativamente su hardware Dell-EMC, con prestazioni migliori rispetto alle installazioni standard

Autore: Redazione ImpresaCity

La filosofia progettuale di VMware è da tempo orientata al multicloud, in qualsiasi ambito. Questo significa anche fare in modo che le sue piattaforme si possano implementare in maniera adeguata in qualsiasi ambiente richiesto dai clienti, spaziando in sostanza dal cloud pubblico alle installazioni on-premise. Un passo importante in questo senso è stato l'accordo con AWS, che permette di creare nativamente istanze VMware sul cloud di Amazon.

Lato on-premise non era stata ancora sviluppata una soluzione altrettanto ottimizzata, anche se lo stack software VMware (tecnicamente, la VMware Cloud Foundation) si può implementare su qualsiasi hardware supportato. Ora invece questa soluzione esiste, grazie al rilascio di una nuova versione - la 3.7 - proprio di Cloud Foundation.

La nuova release sarà resa disponibile implementata nativamente su sistemi Dell EMC VxRail, il che significa all'atto pratico che ora VMware ha una "sua" soluzione di iperconvergenza per creare ambienti hybrid cloud. In questo caso non si tratta, infatti, di una semplice installazione dello stack VMware su hardware Dell EMC. C'è una stretta integrazione fra le due piattaforme, grazie tra l'altro - spiega VMware - a funzioni sviluppate congiuntamente per la gestione integrata e dinamica di tutte le componenti: software, computing, storage, networking.


Anche la collaborazione tecnologica tra VMware e AWS vede alcune novità, anche se non così rilevanti. In particolare, VMware Cloud è ora disponibile su alcune nuove regioni AWS tra cui quella europea di Parigi. Sale anche il numero dei partner AWS e VMware che stanno sviluppando soluzioni specifiche per gli ambienti VMware nel cloud pubblico. A questi operatori sono destinate anche le nuove versioni di VMware vCloud Director (la 9.7) e di VMware vCloud Availability (la 3.0), perché insieme aumentano le capacità di gestione e protezione degli ambienti cloud e permettono quindi di sviluppare offerte e servizi più innovativi.

Evoluzione, infine, anche per CloudHealth, la piattaforma di (multi)cloud management acquisita da VMware qualche tempo fa. La piattaforma acquista varie nuove funzioni in ambito reporting e gestione dei costi, ma soprattutto è ora integrata con la parte di cloud analytics di Wavefront. In questo modo gli utenti di CloudHealth possono valutare le metriche di consumo dei servizi cloud (per AWS, Azure e Google Cloud Platform) e ottimizzare il loro utilizzo dei vari servizi cloud a cui sono connessi.

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