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A10 Networks non si era sin qui sentito parlare molto in Italia, se non per una controversia legale sulla violazione di proprietà intellettuali che l’ha contrapposta a
Brocade. Per la cronaca, la lite si è proprio di recente conclusa con un accordo fra le parti, che consentirà ad A10 di continuare a vendere i propri prodotti Adc Ax.
Le cose sono destinate a cambiare con il debutto della presenza in Italia e con un deciso programma di canale, che già ha portato alla sigla di un accordo di distribuzione con Sidin e vedrà nei prossimi mesi la definizione di partnership con una decina di system integrator con competenze nell’application networking. A10 Networks, infatti, è specializzata soprattutto
nell’Application Delivery control (Adc), dove occupa il terzo posto sul mercato globale, davanti a nomi come Cisco (che ha da qualche tempo abbandonato il segmento), Radware e la stessa Brocade. “
Si tratta di un’area poco presidiata in Italia – spiega il country sales manager
Franco Caterino –
eppure presenta forti potenzialità di crescita, perché indirizza esigenze proprie di aziende che stanno affrontando progetti di virtualizzazione, cloud o di potenziamento dell’accesso remoto in mobilità”.
Non appare, dunque, un azzardo l’apertura di un ufficio in Italia (precisamente a Roma) in una fase congiunturale complessa, soprattutto per il nostro Paese: “
Le aziende investono soprattutto per ottimizzare quanto hanno già sviluppato in questi anni – aggiunge Caterino –
cercando di ottimizzare l’erogazione dei servizi e delle applicazioni, risparmiando sui costi infrastrutturali. Le nostre soluzioni, che coprono anche la gestione della banda, l’identità di rete e la migrazione a Ipv6, offrono alle imprese e agli Internet service provider la possibilità di scalare e massimizzare la disponibilità delle applicazioni”.
La gamma di tecnologie Adc si fonda sulla
serie di appliance Ax e si è di recente arricchita con i modelli Thunder, concentrati sulle dimensioni contenute e sull’aggiunta di funzioni di sicurezza, in particolare
la protezione da attacchi Ddos. A questo si aggiunge la serie Ex, specializzata nella gestione della banda e l’ottimizzazione del traffico di rete, mentre la serie Id è indirizzata a funzionalità di identity management in presenza di connessioni multiple a sistemi operativi, directory e dispositivi di rete. La combinazione di differenti formati delle appliance Adc Ax consente anche di creare
ecosistemi cloud, pensati soprattutto per i service provider che vogliano costruire ambienti pay-as-you-grow elastici o infrastrutture per il billing.
Anche in Italia gli Internet service provider saranno uno dei target primari da colpire in questa fase di lancio: “
Ma puntiamo anche su aziende del finance, dei trasporti, delle telecomunicazioni, della Pubblica amministrazione, del gaming e dell’industria – precisa il responsabile tecnico
Luca Profico -.
Il principale vantaggio delle nostre macchine, al di là delle esigenze che soddisfa, è la presenza integrata di funzionalità come la protezione Ddos o l’Ssl offload, che con altre soluzioni andrebbero acquistate separatamente. Inoltre, si tratta di prodotti evolutivi, già pronti per soddisfare anche le esigenze future”.