Siemens sceglie la stampa 3D per la manutenzione ferroviaria

L'utilizzo delle stampanti 3D di Stratasys in un centro di manutenzione di nuova generazione permette di ridurre gli inventari e di ideare nuovi strumenti, più efficaci di quelli tradizionali

Autore: Redazione ImpresaCity

Siemens Mobility lo definisce come il suo primo "digital rail maintenance center", ossia un centro per la manutenzione digitale dei veicoli ferroviari che la casa tedesca realizza e vende in tutto il mondo. Il centro si chiama ufficialmente Siemens Mobility RRX Rail Service Center e si trova in Germania, a Dortmund-Eving, e utilizza le tecnologie di produzione additiva FDM di Stratasys per raggiungere due obiettivi: semplificare il processo di manutenzione tradizionale ed esplorare nuovi sistemi per migliorarlo.

Qualsiasi centro di manutenzione di convogli ferroviari deve soddisfare esigenze contrastanti. L'azienda cliente sa che ciascun convoglio deve sottoporsi a controlli e manutenzioni più volte l'anno, quindi vorrebbe che i tempi di fermo fossero ridotti al minimo. D'altra parte i controlli in manutenzione devono essere approfonditi e accurati, per ovvie ragioni di sicurezza. A ritardare ulteriormente le riparazioni sono poi eventuali interventi imprevisti.

Nel suo nuovo centro, che servirà un centinaio di convogli al mese, Siemens Mobility ha deciso di adottare l'additive manufacturing in primo luogo per ridurre i tempi di fornitura di pezzi di ricambio senza appesantire il suo magazzino. Di norma i pezzi necessari vengono prodotti per stampaggio, ma questo sistema richiede circa sei settimane prima di avere il pezzo finito e inoltre impone, per ragioni economiche, di non produrre solo i pezzi necessari ma grandi volumi. I pezzi di ricambio prodotti ma non usati "pesano" sugli inventari e rischiano anche di diventare obsoleti.
Con la stampa 3D Siemens può invece realizzare anche un singolo pezzo di ricambio, solo quando serve. In questo modo ha ridotto drasticamente i tempi di produzione, passando da sei settimane a 13 ore. E con in più la possibilità di migliorare progressivamente la qualità del prodotto finito e di personalizzarlo in base alle esigenze dello specifico intervento.

Siemens Mobility ha adottato la stampa 3D anche per produrre attrezzi da lavoro che di norma sono molto complessi da realizzare. L'esempio citato riguarda un connettore che si usa nella manutenzione dei carrelli di un vagone ferroviario, che ha forme specifiche e molto articolate. Ora Siemens stampa questo tipo di connettori in poche ore, secondo necessità e con ampie possibilità di personalizzazione, con l'additive manufacturing di una resina termoplastica particolarmente resistente.

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