Unioncamere: "Dialogo scuola-impresa e orientamento essenziali per far incontrare domanda e offerta di lavoro"

Il vice presidente di Unioncamere Antonio Paoletti: "Il tema del mismatch rappresenta un problema soprattutto per le imprese più innovative, più internazionalizzate, più green".

Autore: Redazione ImpresaCity

I cambiamenti nel mondo del lavoro si possono governare solo avvicinando e facendo dialogare mondo della formazione e mondo delle aziende. Ne è convinto Antonio Paoletti, intervenuto in rappresentanza di Unioncamere al 51° incontro nazionale di studi promosso dall’Acli,  in corso a Trieste. 
Secondo  il vice presidente di Unioncamere, “la distanza tra scuola e lavoro è uno dei motivi alla base di un tasso di disoccupazione giovanile che, seppure in calo, si attesta ancora intorno al 35%. Il tema del mismatch rappresenta un problema soprattutto per le imprese più innovative, più internazionalizzate, più green. Guarda caso, proprio le imprese che in Italia manifestano la maggior propensione ad assumere personale”.  
Per superare le asimmetrie legate alla diversa dinamica di domanda e offerta di lavoro - ha sottolineato Paoletti - è perciò fondamentale essere informati in tempo per orientare le scelte formative. Questo è uno dei temi strategici su cui le Camere di commercio stanno lavorando”.

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