Pure Storage propone lo Storage-as-a-Service basato su container

Con Pure Service Orchestrator si possono usare Kubernetes e Docker per avere anche on premise l'agilità del cloud pubblico

Autore: Redazione ImpresaCity

Si chiama Pure Service Orchestrator la proposta di Pure Storage per fornire Storage-as-a-Service basato su container, per gestire un’architettura dati con l'agilità tipica del cloud pubblico con in più i vantaggi dell’all-flash e un’affidabilità di livello enterprise. 

Con Pure Service Orchestrator si possono utilizzare ambienti container dinamici impiegando lo storage-as-a-service per applicazioni containerizzate su infrastrutture di tipo shared accelerated storage. Più in dettaglio, la soluzione consente l’integrazione con Docker, Kubernetes e non solo, per fornire un supporto storage persistente per gli ambienti containerizzati attraverso il plug-in di volume Docker e Kubernetes FlexDriver. Inoltre, Pure Service Orchestrator vanta un approccio di provisioning scalabile, intelligente e automatizzato al fine di fornire un’esperienza del tutto simile al cloud. 

Pure Service Orchestrator scala elasticamente lo storage su FlashArray e FlashBlade o su un mix di entrambi i sistemi, supportando file e blocchi e offrendo la flessibilità necessaria per avere configurazioni diverse per ogni sistema di storage che fa parte del servizio. Grazie alla facilità di espansione tramite un singolo comando, si può iniziare con uno storage di piccole dimensioni e scalarlo rapidamente in base alla crescita delle esigenze.  

"Le architetture applicative hanno iniziato a evolversi da applicazioni monolitiche, di tipo scale-up e virtualizzate, verso applicazioni di scale-out e a microservizi. Queste ultime sono tipicamente costruite su container, ma la mancanza di un supporto di storage persistente per i contenitori stateful rischia di rallentarne l'adozione", ha dichiarato Sandeep Singh, Senior Director of Solutions Marketing di Pure Storage. "I contenitori stateless possono essere avviati e arrestati in pochi secondi, mentre i container stateful hanno un ciclo di vita molto più lungo. Alcuni container richiedono blocchi, altri file. Gli sviluppatori sono il fulcro del business moderno e devono poter utilizzare lo Storage-as-a-Service per le applicazioni containerizzate. Con un’agilità simile al cloud e prestazioni di livello enterprise, Pure Service Orchestrator è stato progettato esattamente con questo scopo".

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