Segno più per il 2017 di Engineering, grazie agli investimenti in ricerca e sviluppo

Le competenze tecnologiche hanno permesso la creazione di soluzioni proprietarie adeguate e rappresentano la base per gli sviluppi pianificati nel corso di quest'anno

Autore: Redazione ImpresaCity

Il Gruppo Engineering ha chiuso il 2017 con una buona crescita di ricavi e in particolare con il superamento della soglia "psicologica" del miliardo di euro. Il bilancio dell'anno registra infatti ricavi per 1,03 miliardi di euro (+10,1 percento anno su anno) e un utile netto di 52,3 milioni (+15,3 percento anno su anno). Indicatore importante: la crescita del business è stata abbastanza omogenea nei vari settori in cui il gruppo opera storicamente, ossia Finance, industria, servizi, telecomunicazioni, PA e Sanità.

Engineering sottolinea come questi risultati siano stati possibili grazie agli investimenti in ricerca e sviluppo, che nel 2017 sono stati pari a 30 milioni di euro. "Una parte cospicua di questi investimenti - si spiega - sono dedicati al costante sviluppo delle soluzioni proprietarie del Gruppo, che per questo si conferma come primo produttore di software del mercato italiano".

Nei risultati del 2017 spicca la parte telco/utility, dove il giro d'affari è cresciuto del 15,6 percento anno su anno. Qui l'azienda evidenzia la crescita proprio delle soluzioni proprietarie dedicate alle utility, non solo in Italia ma anche in altri mercati come la Spagna. Crescita in linea con la media complessiva per la parte Finance, che ha visto un incremento dei ricavi del 10,2 percento. Anche in questo comparto hanno giocato un ruolo importante le soluzioni proprietarie, specialmente quelle di analytics e mirate sulle novità normative e regolamentari.



Il comparto industria/servizi è cresciuto per via della ripresa degli investimenti delle aziende, specie nel manufacturing, ma meno della media complessiva di gruppo: +8,8 percento. In questa crescita ha contato particolarmente il rinnovamento dell’offerta di D.HUB, con nuovi servizi digitali che hanno spaziato dalla RPA (Robotic Process Automation) all'applicazione del machine learning a tutti i passi del processo produttivo delle aziende clienti. Crescita contenuta (+6 percento) per le attività collegate alla Pubblica Amministrazione e alla Sanità. Meglio la seconda della prima, anche grazie alla possibilità di applicare nuove tecnologie, come il machine learning, alle soluzioni proprietarie in ambito clinico.

Per il 2018 Gruppo Engineering intende continuare a investire nelle aree tecnologiche per cui si prevede la maggior crescita: Big Data, analytics, IoT, sicurezza. E ovviamente il cloud, sulla base costituita dai quattro datacenter della controllata Engineering D.HUB. Tra le iniziative più mirate troviamo lo sviluppo di soluzioni per l'analisi dei consumi energetici - grazie a componenti IoT e di machine learning - destinate alle utility e, in campo Finance, una focalizzazione sulla parte di consulenza in ambito compliance/governance.

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