Kaspersky vuole proteggere anche gli ambienti virtuali

Diverse importanti innovazioni sono state introdotte in Kaspersky Security for Virtualization 2.0, soluzione progettata per ambienti VmWare.

Autore: Redazione Impresa City

Con la nuova versione 2.0, Kaspersky Security for Virtualization introduce alcune importanti innovazioni che, negli intenti del produttore, ne dovrebbero fare un prodotto di riferime nto per la protezione di ambienti virtuali VmWare.
Innanzitutto, il prodotto si integra in vCloud Ecosystem Framework e abilita un sistema di protezione contro le intrusioni, che arriva a proteggere le reti virtuali. In seconda battuta, viene offerta una difesa contro i malware in tempo reale attraverso la Kaspersky Security Network, che fornisce informazioni sulle nuove minacce e le patch che occorre installare.
Kaspersky Security for Virtualization 2.0, poi, dispone di una funzione di cache condivisa, che permette di evitare di scansire più volte gli stessi file. Il licensing è studiato per core per aiutare a capire quante licenze software siano necessarie per proteggere l’infrastruttura virtuale dell’impresa. Infine, con la console di amministrazione Kaspersky Security Center, è possibile controllare lo stato di tutte le postazioni di lavoro, che siano fisiche o virtuali.

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