Lucio Stanca minaccia le dimissioni da Expo 2015 spa

Continuano le scaramucce per Expo 2015: ora è la volta sulla sede milanese, giudicata dall'amministratore delegato inadeguata, che si lamenta anche sul proprio stipendio.

Autore: Redazione ImpresaCity

Lucio Stanca ha minacciato di dimettersi dall'incarico di ad di Expo 2015 spa, e lo ha fatto perchè '"...senza sede non si può lavorare'". La conferma è arrivata dallo stesso Stanca al termine del consiglio di amministrazione della Soge aggiornato a giovedì prossimo nel tentativo di trovare un accordo sull'edificio da destinare alla società.
''Sto per assumere - ha dicharato Stanca - una serie di collaboratori, ma non hanno ancora la scrivania. Così è impossibile lavorare"
L'immobile proposto dalla Provincia di Milano, Villa Steiber, secondo Stanca ''...è una sede non idonea perchè troppo periferica''. La scelta, secondo l'amministratore delegato, non può dunque che essere quella di Palazzo Reale. ''Ma il dissenso - ha precisato Stanca - non è sul costo, visto che il prezzo proposto da Palazzo Marino è stato giudicato da tutti i consiglieri congruo ed equo''.
Stanca ha già avviato le trattative con i tecnici di Palazzo Marino nel tentativo di ottenere l'utilizzo di Palazzo Reale in comodato d'uso.
Tensioni anche sul bonus da destinare allo stesso Stanca: 150.000 euro all'anno che Stanca vorrebbe incassare qualora venisse dimostrato che il mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati non dipenda direttamente da lui, ma anche su questo fronte è braccio di ferro con il rappresentante del Tesoro: ''Se non sono messo in condizioni di raggiungere gli obiettivi a prescindere della mia volontà - ha precisato Stanca a questo propostito - non vedo perchè dovrei pagarne io le conseguenze''.


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