EW270U fa parte della categoria di videoproiettori "mobile" di Mitsubishi e si caratterizza per il supporto del formato widescreen e per la risoluzione nativa WXGA 1.280x800 pixel.
Questa nuova unità è particolarmente
compatta, misura infatti solo 282x229x94 mm e si caratterizza per un
peso di soli 2,4 Kg. La dotazione di serie prevede anche una pratica borsa per il trasporto, dettaglio che ci consente di avere il proiettore sempre con noi, in caso di
presentazioni presso i clienti o itineranti.
Nonostante le dimensioni relativamente contenute, EW270U può contare su un
sistema di proiezione di buon livello e si distingue per caratteristiche generali solitamente disponibili su prodotti di fascia superiore e più ingombranti.
Il proiettore sfrutta uno chassis abbastanza compatto da consentirne un facile trasporto. La struttura è sufficientemente solida, anche se, per sua natura, sarà necessaria molta attenzione durante gli spostamenti.Grazie al sistema di
proiezione DLP e a una ruota colore a sei segmenti, è possibile riprodurre colori e sfumature brillanti e con una
luminosità molto alta, in rapporto alla classe di appartenenza del proiettore.
Per la trasmissione del segnale viene utilizzato un
chip DMD da 0,65" capace di una risoluzione nativa di 1.280x800 pixel (WXGA). Si tratta di un rapporto immagine di tipo widescreen, adatto sia per la riproduzione di testi, presentazioni e immagini in genere, ma
anche per la riproduzione di filmati HD 720p. La regolazione dello zoom ottico e della messa a fuoco avvengono tramite due distinte ghiere di selezione, regolabili
manualmente accedendo dal pannello superiore. Il piccolo vano non permette una regolazione particolarmente comoda, dato che
le due ghiere sono molto vicine e lo spazio a disposizione per le dita non è molto.
La lampada impiegata per questo modello ha una potenza massima di 185 W e permette di raggiungere una
luminosità massima a schermo di 2.600 lumen. Il rapporto di contrasto è invece di 2.000:1, un valore
decisamente elevato per un proiettore dati e più vicino a quello delle unità per home cinema. Di fatto,
fotografie e testi sono riprodotti in modo molto incisivo, con gradienti e aree scure molto definite.[tit:Connettività]Mitsubishi EW270U si fa notare per l'ampio numero di connettori disponibili. Trattandosi di un proiettore professionale, pensato principalmente per la riproduzione di presentazioni e testi, si è data maggiore
importanza alla compatibilità verso il mondo PC. Proprio per questo sono stati integrati
due ingressi di tipo standard VGA 15 poli, adatti per collegare due postazioni PC/notebook. Pur essendo un tipo di connessione piuttosto vecchia e in via di abbandono, costituisce ancora lo standard e la maggior parte degli apparecchi dispone di almeno una porta, in modo diretto o tramite adattatori.
È inoltre disponibile un output per il monitor di servizio in modo da poter visualizzare direttamente il segnale in uscita dal proiettore,
funzione particolarmente comoda per il relatore e per avere un dettaglio della presentazione anche se non si è in asse con lo schermo di proiezione. Mitsubishi EW270U assicura inoltre la riproduzione da sorgenti PAL/NTSC/SECAM passando tramite gli ingressi
S-Video e composito. Per il trattamento di segnali SD e HD di ultima generazione è presente l'input
HDMI 1.2, che permette di lavorare con risoluzioni da 480i/p sino a 1080i/p.
Oltre ai numerosi ingressi video, è disponibile un input audio per utilizzare il piccolo altoparlante incorporato. Non manca l'uscita sonora per inviare il segnale a un impianto dedicato più potente.Per il
controllo remoto dell'apparecchio è possibile sfruttare la porta seriale RS232 a 9 pin oppure l'adattatore di rete tramite
connettore RJ-45. Per la gestione via LAN è sufficiente collegare il proiettore a una rete con server DHCP attivo e raggiungere l'indirizzo IP del dispositivo tramite un qualsiasi browser web. Se invece non fosse disponibile un DHCP è possibile inserire l'indirizzo prescelto tramite il menu OSD a schermo.
Il
sistema di gestione Crestron consente di attivare o disattivare l'unità, inviare messaggi sullo schermo e monitorare lo stato di attività del proiettore, della lampada e eventuali parametri di configurazione di rete e lato utente. Pur se collegato in rete,
la connettività LAN non è pensata per l'invio di uno stream dati per il flusso audio/video, opportunità che sarebbe stata interessante per il controllo multiplo dei contenuti.
Il software proprietario Crestron RoomView
consente inoltre di pilotare numerosi apparecchi e assicura una gestione centralizzata molto semplice e diretta, da parte di un solo tecnico del comparto IT. Si tratta di una funzione interessante soprattutto nel caso di enti particolarmente estesi, con sedi di diversi piani o dislocate in aree geografiche distanti. Il pannello di controllo consente infatti di tenere sott'occhio
lo stato di ogni proiettori, compreso il luogo dove si trova, la persona che si occupa della manutenzione e lo stato di usura della lampada.
[tit:Uso e funzionalità]Collegare e mettere in funzione Mitsubishi EW270U è
un'operazione alla portata di qualsiasi tecnico con un minimo di esperienza. L'unità è accompagnata da un buon numero di cavi per connettere le sorgenti esterne e dispone di un telecomando per il controllo.
Grazie alle numerose possibilità offerte, il proiettore può essere installato su un
piano di lavoro, a soffitto, davanti o dietro al telo da proiezione. Questo consente di posizionarlo al meglio minimizzando le difficoltà di configurazione anche nel caso di ambienti particolari.
Si possono dunque creare schermo con
diagonali comprese tra 40" e 300", posizionando l'unità in un range compreso tra 1,3 metri e 9,7 metri. Il proiettore è pensato per proiettare immagini su teli predisposti (nero o bianco), ma offre la funzionalità
wall screen, capace di applicare particolari viraggi in base al colore dell'area di proiezione (beige, azzurro, rosa o verde chiaro). Per quanto riguarda i comandi colore e immagine, è possibile regolare tonalità, gamma cromatica, luminosità, fase e clock del segnale digitale. Mitsubishi EW270U supporta segnali ad elevato refresh per la riproduzione di
contenuti 3D ed è compatibile con i sistemi più diffusi come Nvidia 3D Vision, per esempio. Per quanto riguarda le funzioni di sicurezza, è possibile impostare
password di accesso all'unità, oppure bloccare i pulsanti di gestione OSD. Non manca inoltre la funzione per salvaguardare la lampada, selezionando un timer di standby, oltre alla modalità di riposo in mancanza di segnale. EW270U mette a disposizione anche un'apposita funzione per
velocizzare lo spegnimento e il raffreddamento dell'unità. Questo permette di spegnere anticipatamente il proiettore e di spostarlo o infilarlo nella borsa da trasporto senza troppe preoccupazioni.
Per quanto riguarda la manutenzione, segnaliamo la presenza di due ventole, una per l'immissione di aria fresca, l'altra per l'espulsione di quella calda. Tuttavia,
non sono disponibili filtri esterni sostituibili dall'utente, soprattutto sulla ventola di ingresso, dettaglio che riduce significativamente la vita del prodotto nel caso di installazioni in ambienti più polverosi della media. La struttura in generale è ben rifinita, elegante e abbastanza robusta, anche se osservando da vicino l'unità ci si rende conto che per contenere i costi, molti dettagli sono stati installati direttamente sulla carcassa del proiettore, senza essere assemblati su moduli interni.
L'operazione di rimozione della lampada UHP da 3.000 ore è semplificata dalla disponibilità di una paratia superiore. Una volta rimosse due viti si accede immediatamente al modulo, a sua volta fissato con una sola vite di piccole dimensioni.
Per quanto riguarda l'utilizzo quotidiano, EW270U si è dimostrato semplice da configurare. L'accesso alle funzioni principali avviene tramite un chiaro menu OSD in lingua italiana che può essere attivato tramite i pulsanti del pannello superiore o utilizzando il telecomando in bundle. Si tratta di un dispositivo di controllo remoto in
formato slim, non molto pratico e decisamente piccolo. La scarsa ergonomia e il ridotto range operativo nel controllo del proiettore lo rendono scomodo da usare. Questo è certamente di uno degli aspetti migliorabili del modello in test.
Per quanto riguarda la garanzia offerta,
Mitsubishi Electric assicura una copertura di 36 mesi, con riparazione o sostituzione dei componenti difettosi. Durante il primo anno di garanzia è previsto un
servizio di tipo On Site, senza addebito al cliente.