Sap Forum 2012. Il fattore velocità è un elemento fondamentale per il business dei tempi moderni: per tenere il passo dell'innovazione
è infatti necessario essere veloci. In un mondo in profonda trasformazione occorre sviluppare la capacità di riuscire a compiere
scelte che condizioneranno il futuro in tempi rapidi e in modo coraggioso, prendendosi anche qualche rischio.
Non si può commettere l'errore di sottovalutare la potenza dell'innovazione; bisogna buttarsi in questo vortice, non subire il fenomeno e aspettare che qualcosa accada.
Il presente è un attimo, ed è già passato. Il futuro è qui, e occorre coglierlo. Un concetto racchiuso nello
slogan "Run never like before", che ha fatto da
fil rouge del Sap Forum, evento Sap tenutosi nei giorni scorsi a Milano di fronte a
una platea di 1.500 partecipanti.
"L''Evento' dell'anno per Sap Italia": come lo ha definito
Agostino Santoni, amministratore delegato della filiale italiana, che, in concerto con
Steve Lucas, General Manager Business Analytics and Technology di Sap, ha ribadito i
tre capisaldi lungo cui si declina la strategia aziendale:
in memory/database management, cloud computing e mobility: "Siamo è in questa
roadmap che è passato, presente e futuro," ha detto Santoni.
Sap è un'azienda che negli anni è stata capace di innovarsi e innovare. "
Fondata 40 anni fa, per 30 anni si è focalizzata sulle Business Applications - Erp, Crm, HR,... la fase di 'information in'; con l'acquisizione di Business Objects
nel 2007 è passata alla fase di 'information out' con la Business Analiytics (BI, Bpm e Gcr). I
due momenti successivi l'hanno vista abbracciare il fenomeno della
Mobility – in cui l'acquisizione di Sybase ha giocato un ruolo di primo piano - per arrivare al
Cloud Computing e oggi al rafforzamento di tutta la componente di
Data Base Management e integrazione", ha raccontato
Steve Lucas, che ha enfatizzato il messaggio di fondo: "
In un'economia globale come quella odierna bisogna essere veloci, agili e semplici. Solo in questo modo l'organizzazione aziendale può essere competitiva e di successo". Il manager ha portato qualche esempio per contestualizzare il tutto. "Dall'AppStore di Apple in soli due anni sono stati scaricati circa 85 miliardi di apps.
La mobilità sta diventando un fenomeno pervasivo.
Oggi si parla di Zetabyte. Ognuno di noi fra due anni avrà a disposizione circa 7.9 ZByte di dati. Trattare questi dati in real-time e in modo predittivo per studiarne i comportamenti può fare la differenza. E
Sap lo fa con una piattaforma di analisi e trattamento dei dati in real-time che vede in
Sap Hana il suo elemento centrale".
Tocca a Santoni spiegare la strategia societaria, localizzandola per il nostro Paese.
"Sap Hana è un nuovo modo di fare business e innovare che aiuta le imprese a correre verso il futuro, a essere
"run never like before". Sap, forte di competenze sui processi di business di 25 mercati verticali,
parla della tecnologia in-memory da un paio d'anni; disponibile dalla primavera del 2011
oggi nel mondo si contano 400 installazioni, di cui 10 in Italia. "
L'Italia si è distinta a livello mondiale in termini di adozione della nuova tecnologia. Quando questa è innovazione e ha impatto sul business in modo concreto l'Italia riesca a coglierne facilmente i benefici", ha sottolineato Santoni.
"
Tempi rapidi, impatto sul business e Tco interessanti i benefici principali. Siamo
riusciti a fornire dati e informazioni in tempo reale in ambienti complessi in poche settimane/mesi ad aziende di differenti industry non necessariamente di grandi dimensioni (
Luxottica e Cir Food, i due casi descritti).
L'impatto dell'in-memory è straordinario. Abbiamo mostrato alle aziende la
capacità di gestire il presente in tempi veloci: chiudere le trimestrali più in fretta, rendere disponibili i dati al business nel momento in cui arriva la richiesta".
E l'in-memory è Hana (per l'analisi dei dati in real-time e in modo predittivo) ma non solo:
è anche un layer di dabase management su cui la società sta investendo molto.
Sull'in-memory la società ha fissato una roadmap "che garantisce lo sviluppo nel tempo", il cui
prossimo step, previsto entro fine anno, prevede la disponibilità della piattaforma Sap Hana (in modalità ristretta per alcuni clienti)
anche sui sistemi transazionali (l'Erp classico Sap Business Suite). "La
storia di Sap è fatta di picchi di innovazione: portare la tecnologia
in memory sui sistemi transazionali è uno di questo. E' un passaggio tecnologico straordinario," ha commentato Santoni.
[tit:Cloud, mobility e apertura a partner e clienti]
Come detto il cloud computing è un caposaldo della strategia Sap: "Non c'è discussione sull'impegno e il commitment di Sap in questa direzione. Basti dire che sono
5.000 le persone che sviluppano applicazioni cloud in Sap e 17 milioni gli utenti che utilizzano le applicazioni Sap in versione cloud", ha precisato Santoni.
La strategia in questa direzione è duplice. Da una parte l'azienda procede nello
sviluppo di tutte le applicazioni dell'offerta in modalità cloud: "E'
una logica ibrida quella proposta da Sap, in cui
le applicazioni 'core' continueranno ad essere fruite in modalità on premise mentre altre verranno consumate in cloud", ha spiegato Santoni.
In questa direzione
prosegue lo sviluppo del prodotto Sap BusinessByDesign, l'Erp on demand, che, già disponibile nel mondo, deve ancora arrivare in Italia.
Dall'altra porta avanti un processo di acquisizioni con la logica di integrare le offerte cloud delle realtà acquisite con il proprio paniere d'offerta on premise.
Rientrano in questo disegno, per esempio,
l'acquisizione di Crossgate e quelle più recenti di SuccessFactor, azienda nata nel cloud e
specializzata in Talent Management (HR) e quella (non ancora finalizzata)
di Ariba nell'ambito della gestione dei processi di business.
E veniamo alla
Mobility. Santoni è convinto che il
momento sia molto favorevole per questo trend. "
E' un fenomeno massivo, siamo nella fase ‘full speed'. In virtù dei progetti realizzati, infatti,
notiamo che c'è molto interesse non solo nelle grandi aziende ma anche nelle organizzazioni medie e nella PA. Se si aggiunge che in Italia su circa 60 milioni di abitanti vi sono
90 milioni di contratti mobile...".
Chiave del successo societario in quest'ambito l'acquisizione di Sybase, che ha portato in dote
una serie di prodotti tra cui un tool di device management - che disaccoppia le applicazioni dal dispositivo -
e un tool di sviluppo che consente a Sap, ma anche a partner e clienti
di sviluppare applicazioni mobili.
Ed ecco un altro elemento di novità:
il processo di apertura delle proprie piattaforme a clienti e partner. L'idea di Sap è quella di
aprire le proprie piattaforme - quella di sviluppo di applicazioni mobile e Sap Hana - a partner e clienti. In particolare per Hana, la società ha creato una sorta di store Sap (
www.store.sap.com) al
fine di arricchire il patrimonio di applicazioni che gravitano nella sfera Sap. "
Vogliamo rendere la collaborazione coi partner più strutturale.
E' un modello di co-development in cui ci aspettiamo
uno straordinario contributo dei partner e dei clienti" ...."
Solo così saremo in grado di raggiungere l'obiettivo dell''one billion people' entro il 2015. La logica è quella di
passare da utenti, il cui ordine di grandezza sono il milione, a
persone – e in questo caso il target numerico traguarda il miliardo". [tit:Luxottica e Cir Food]
Di scena a Sap Forum 2012
due aziende che hanno fatto una scelta Sap.
Luxottica, operatore globale con punti vendita a livello mondiale, è
il cliente italiano che per primo ha scelto la soluzione Sap Hana nell'ambito della logistica/forza vendita.
La necessità dell'azienda era quella di
avere visibilità in tempo reale della disponibilità deigli occhiali nei magazzini (si parla di 65 milioni di pezzi, vale a dire 65 milioni di transazioni) per servire al meglio il punto vendita.
Il sistema tradizionale aveva tempi dilatati che eccedevano le 24 ore di consegna; il problema è stato superato con l'utilizzo di Sap Hana.
"
Il 2012 è stato il miglior anno di sempre per Luxottica, dopo che lo era già stato il 2010. Puntiamo a far sì che lo sia anche il 2012.
Luxottica ha una storia di 50 anni di innovazione.
L'adozione di Sap non è solo un progetto IT, ma rientra in un disegno più ampio di trasformazione aziendale, di adattamento a un mondo che cambia in modo veloce", ha raccontato
Dario Scagliotti, Cio dell'azienda. E ha proseguito: "
Ho seguito lo sviluppo di Sap Hana, valutandone l'integrazione nel nostro sistema. Ho deciso di adottarlo tra i primi. E ne è valsa la pena. Sap Hana è un modo innovativo di ripensare l'architettura dei dati, le logiche dei processi.
E l'in-memory è il futuro della tecnologia. Sap Hana, sposando l'in-memory sta facendo un bracktrough prima di altri", ha concluso Scagliotti.
Cir Food è un'impresa cooperativa che opera nella ristorazione moderna in 16 Regioni e 70 province. Con un fattuato pari 471 milioni di euro e uno staff di 10.600 dipendenti
prepara 75 milioni pasti all'anno. Una realtà per la quale il tempo è fattore critico fondamentale: "Cir Food ha bisogno di velocizzare i processi", ha affermato
Claudia Nasi, Vice Presidente di CIR Food.
Nel 2005 ha implementato Sap nell'area del controllo di gestione e per migliorare la reportistica direzionale. Con due sistemi di contabilità basati su Ibm As/400 ha oggi l'esigenza di passare a un sistema unico. Da qui la decisione di
passare tutto l'Erp aziendale su sistema Sap nel 2012. E, inoltre, vuole
aggiornare il proprio sistema di analisi dei dati con Sap Hana per effettuare analisi più dettagliate.