Innovazione è
la parola chiave che permea tutte le novità Oracle presentate durante la recente edizione di Oracle OpenWorld e non solo. Lo confermano all'unisono i tre top manager di Oracle Italia:
Fabio Spoletini (a sinistra nella foto), Technology Business Unit Leader,
Sergio Esposito, Country Leader Oracle Server and Storage Systems e
Pier Francesco Di Giuseppe, Country Applications Leader Oracle Italia e Sales Vice President, Western Europe Applications; Industry Leader for Communications, Media & Utilities - incontrati in un recente incontro a Smau. Occasione in cui si sono rimarcati alcuni
concetti alla base dei nuovi annunci. "Quella a cui guarda Oracle è
un'innovazione da portare su scala industriale per incidere sulla qualità della vita. Innovazione che poggia su
un'intensa attività di ricerca e sviluppo: dal 2005 a 2011 in questa area gli investimenti sono quasi triplicati, arrivando a un
valore di 4,2 miliardi di dollari. Senza dimenticare
i 60 miliardi di dollari investiti nel processo di acquisizioni di aziende al fine di armonizzare il portafoglio prodotti", enfatizza Fabio Spoletini.
Un concetto su cui Spoletini pone inoltre una forte enfasi è quello di "
engineered system",
sistemi ingengerizzati a monte per avere un pieno controllo dei componenti, che Oracle ha applicato nello sviluppare gli ultimi gioielli di casa quali
Exadata, la database machine, Exalogic, (il sistema di middlware) e
Exalytics, il nuovo sistema di Business Intelligence presentato proprio a Oracle OpenWorld. Concetto che si affianca a quello di
stack di tecnologie integrate, che dal disco arriva alle applicazione in una soluzione di continuità; un intero layer di componenti integrati a garanzia una maggiore semplicità e affidabilità del sistema.
Sergio Esposito (al centro nella foto), ha illustrato le ultime novità tecnologiche soffermandosi in particolare sull'annuncio del sistema
Oracle Sparc SuperCluster T4-4, il veloce sistema ingegnerizzato general-purpose che si basa sui nuovi server Oracle Sparc T4, che vantano il maggior incremento di prestazioni nella storia dei processori Oracle Sparc. "
E' un sistema che segna un salto epocale in termini di capacità a vari livelli: performance, affidabilità, scalabilità e sicurezza, .... in grado di gestire la complessità e consolidare ambienti in unico sistema. Gestisce single trhread con velocità di cinque volte superiori al modello precedente", enfatizza Esposito.
Un salto generazionale Oracle lo fa anche con
Exalytics Business Intelligence machine, il
sistema ingegnerizzato per la Business Intelligence, che tratta i
dati "alla velocità del pensiero", non soltando facendo una fotografia dei dai in tempo reale ma rispondendo a necessità di analisi dati in real-time. Il sistema lavora coi dati tutti in memoria (ne indirizza 1 TB), va a una velocità di 15-20 volte superiore ai sistemi tradizionali e può "agganciarsi" a Exadata per ottimizzare le performance. In esso sono presenti tutto la componente di Etl e Bi Foundation. Oracle Exalytics permette alle organizzazioni di prendere decisioni più velocemente in un contesto di business rapido, ampliando l'utilizzo della Business Intelligence grazie all'introduzione di modalità di visualizzazione interattive.
La nuova
Big Data Appliance invece risponde alla forte necessità di gestire un'enorme quantità di dati in maniera rapida e consistente mentre la nuova
Database Appliance è stata studiata appositamente per rispondere alle esigenze di fault tolerance.
Sul
fronte applicativo la novità riguarda la disponibilità delle Oracle Fusion Applications. "Si tratta di un progetto che si è sviluppato nell'arco di sei anni, costituito da software applicativo disponibili sia in modalità cloud che on premise, basata su architettura Soa, con la componente di Business Intelligence integrata e che introduce un nuovo concetto di security (no multitenancy) che cambia la user experience, aperta ai nuovi trend della mobility e del social media", afferma Pierfrancesco Di Giuseppe, Country Leader Oracle Applications, Oracle Italia
In general availability dallo scorso 20 ottobre,
le Oracle Fusion Applications sono costituite da una serie di moduli applicativi, quali: Financial Management, Project Portfolio, Human Capital Management, Procurement, Supply Chain Mangement, Crm, a cui si aggiunge orizzontalmente la componente di Governance, Risk e Compliance. " Le Fusion Applications rappresentano il nuovo standard di mercato delle applicazioni, che propone un'user experience basata sui ruoli e che riconosce nell'architettura Soa un elemento distintivo che permette ai moduli di interoperare facilmente,"commenta
Di Giuseppe.
Tra le altre novità dell'Oracle Open World da ricordare:
Oracle Public Cloud,
un cloud di classe enterprise che offre i vantaggi dal modello SaaS e PaaS senza però le limitazioni delle soluzioni di nicchia. OraclePublic Cloud dispone di tutta la potenza delle più avanzate tecnologie e proposte Oracle con un modello di abbonamento pratico e intuitivo – senza hardware da acquistare né software da supportare;
Oracle Social Network,
uno strumento di social networking e collaborazione per il business aziendale che consente agli utenti business di individuare e collaborare con le persone giuste sia all'interno della propria organizzazione che tra le organizzazioni utilizzando le informazioni che pervengono dalle relazioni personali delle risorse e dai loro social network privati.