L'ha scoperta all'ultima edizione del Cebit e ha deciso di
avviarne la rappresentanza in Italia, o meglio, di far partire
un progetto di sviluppo commerciale.
Alessandro Peruzzo, Amministratore Unico di Peruzzo Multimedia, ha agito così nella scelta di
portare in Italia l'offerta di Doubletrace, giovane società svedese di emanazione universitaria. "Un'offerta che risponde a una nuova dimensione della sicurezza aziendale, che tiene conto dei fenomeni emergenti del mercato".
Si tratta infatti di
una suite di soluzioni anti-pirateria e di Information Security Management, che
impedisce l'archiviazione di contenuti illegali e regolamenta la navigazione in Internet e l'installazione dei software non autorizzati. "In sostanza, consente di mantenere libere le infrastrutture IT da materiale non autorizzato e impedisce l'utilizzo improprio delle risorse IT".
Lo scenario aziendale odierno prevede un utilizzo massiccio di computer da parte del personale, in cui Internet è parte integrante del lavoro quotidiano e lo scambio di informazioni e documenti è una pratica molto diffusa. Come essere sicuri che nell'infrastruttura IT non ci sia materiale protetto da copyright o che Internet sia utilizzato solo per scopi legati alla produttività del lavoro e coerenti con le politiche aziendali? Come tenere traccia di tutto il software installato nei Pc dell'azienda?....
Doubletrace risponde a queste domande con
la soluzione Doubletrace ePe, una suite che in un'unica soluzione software assicura che il sistema IT aziendale sia l
ibero da contenuti illegali e indesiderati, supportando i clienti nella
creazione di policy di sicurezza più rigide attraverso l'implementazione di una serie di regole interne relative all'utilizzo delle risorse IT aziendali. Complementare alle soluzioni di sicurezza tradizionali, funziona a livello di desktop e opera attraverso una semplice console basata sul Web, ed è fruibile sia in modalità on premise che nel cloud. Il sofware tiene costantemente sotto controllo i network pirata, e ha sviluppato un metodo per tracciare e raccogliere le firme di file condivise su queste reti, grazie al quale ha creato un unico database contenente milioni di caratteristiche di file, la maggior parte appartenenti a categorie non autorizzate.
Disponibile nelle tre versioni – Enterprise, Pubblic Sector e Business (in realtà c'è anche quella home) DoubleTrace ePe è composta da alcuni moduli principali, tra cui:
PiracyScan, monitorizza costantemente tutti i pc, andando a scandagliare i documenti presenti sia su hardsk cge su supporto Usb;
Internet Filter, per la creazione di policy per la navigazione Web;
Rogue Systems Detection, per la rilevazione di computer non autorizzati che tentano di accedere in rete;
Software Inventory, per la creazione di una lista dei software installati sui differenti gruppi di computer locali. Il prodotto, inoltre, genera una serie di report che forniscono varie informazioni (software installati, statistiche Internet,...).
"Il prodotto non funge da censore di abitudini, ma va a colmare la parte non coperta da software di rilevamento del malware, soluzioni firewall e restrizioni all'accesso alle applicazioni, che non coprono le situazioni in cui l'utilizzo e la condivisione di file illegali possono sfociare in minacce alla sicurezza. Ed è la soluzione ideale per le aziende che hanno PC dislocati in sedi e network differenti", sottolinea Peruzzo.
Nessuna particolare localizzazione per il prodotto in Italia in quanto risponde a regole e policy globali,
Peruzzo Multimedia ne ha tradotto solol'interfaccia, mentre la
distribuzione passa dal canale indiretto (l'idea è quella di appoggiarsi alla rete di partner già in essere di Panda Security). Intanto si è aperta
la ricerca di un paio di distributori a valore.