Da 'storage company' a 'information & virtualization infrastructure company': è la trasformazione fatta da
Emc dal 2003 ad oggi:
58 acquisizioni e investimenti pari a 15 miliardi di dollari. Un'evoluzione societaria al passo coi tempi per allinearsi alle trasformazioni del mercato, che non sposta il focus originale dalla tecnologia ma lo rafforza con elementi tecnologici aggiuntivi per un'offerta che si declina sulle differenti business unit:
Information Security (copre traversalmente il tema della sicurezza e poggia sull'acquisizione Rsa);
Content Management (gestione paperless e workflow management - l'acquisizione di riferimento è quella di Documentum);
Data protection (la tecnologia che la fa da padrona è quella della deduplica di Data Domain);
Data Warehouse e Business intelligence (Information Analytics con l'offerta di Greenplum). Senza dimenticare il tema della
virtualizzazione sviluppato attraverso la divisione indipendente Vmware (di cui Emc possiede oltre l'80%) e dalla coalizione Vce (Virtual Computing Environment), una combianata a tre tra Vmware, Cisco ed Emc.
Un'evoluzione societaria che si è tradotta in una
complessità tecnologica e di servizi professionali, che necessariamente ha richiesto ad Emc di rivedere e
allineare l'attività delle diverse entità di servizi professionali e consulenza presenti nelle singole business unit in un'unica struttura, che mettesse a fattore comune le differenti competenze e ne traesse un maggiore valore aggiunto, andando a limare le duplicazioni e valorizzando le spingole specificità. Da qui la creazione di
una nuova organizzazione di Global Services, guidata in Italia da
Lorenzo Lumassi (lavora a questo progetto da marzo 2010), struttura preposta ad aiutare le aziende clienti e i partner ad
abilitare la tecnologia, valorizzare le informazioni e implementare e supportare le soluzioni (sia di Emc che di terze parti). In poche parole: una struttura atta a rispondere in modo puntuale e corretto alle evoluzioni tecnologiche, affiancando capacità progettuali alle competenze tecnologiche per implementare soluzioni allineate alle esigenze di business.
Un business quello dei servizi sempre più importante che, in abbinata col software, oggi pesa sul risultato Emc per circa
il 40% (il 60% rimane ad appannaggio della componente hardware).
"Oggi Emc Global Services punta a
unire le singole e diverse business unit acquisite negli anni all'interno di un'unica struttura di servizi e prevendita, per gestire la 'One Emc'" – afferma Lumassi in un incontro con la stampa.
Emc Global Services, che conta a livello mondiale
15 mila persone e in Italia uno staff di 200, opera attraverso
tre linee di business:
-
Consulting (incide per il 20% sulla componente servizi) è una divisione che nasce con l'obiettivo di abilitare la tecnologia sia presso i clienti finali sia dai service provider. Al proprio interno ha forti competenze che la qualificano rispetto alla consulenza tradizionale sulle tecnologie Emc con verticalità spinte. A livello corporate ed Emea Emc GS vanta
cinque best pratices verticali (non tutte sono presenti a livello locale): Eim (Enterprise Information Management) e Analytics; Application Design-Development & Infrastrucure (razionalizzazione applicativa); Content Management; Data Center e Cloud; Security & Risk Management. Queste ultime due pratices sono presenti anche in Italia.
-
Technology (40%), in Italia è un'attività che si sviluppa sulle tre seguenti aree: BRS (Backup & Restore Systems) a fortissima crescita che indirizza in particolare le necessità di passare da tecnologie di librerie a nastro a soluzioni su storage disco e da mainframe su tape a infrastrutture su disco; Storage e tecnologie di vitualizzazione del dato; tecnologie emergenti.
- Managed Services, per gestire - on site dal cliente e of site presso Emc - i servizi legati all'infrastruttura per conto del cliente. Si distinguono in
servizi 'residency' – seguiti da risorse in staff al cliente per gestire l'operatività e l'evoluzione di questo servizio e in servizi '
managed', erogati a fronte di Livelli di Servizio (Sla) e Key Performance Indicator (Kpi) stabiliti con il cliente. Il focus per questi servizi, in particolare, è posto sullo storage e backup, sulla piattaforma Emc e sul multivendor. In caso di Managed Serviced il proprietario dell'asset può essere il cliente (che tiene l'asset in casa e demanda all'esterno la gestione), oppure può essere Emc (in casa propria o presso il cliente). In particolare quest'ultima tipologia di servizi ha una forte sinergia con la parte di
Financial Services, che gestisce i differenti contratti (per es. di locazione, leasing,...). Interessante in quest'ambito è poi il concetto di utility, inteso come possibilità di fornire al cliente modalità di utilizzo "pay-you-go" e "pay as you use", traducibili in un servizio: Emc acquista l'asset e lo eroga come servizio al cliente. E' questo un tema che ha una forte applicabilità soprattutto per i service provider.
Per l'erogazione di servizi da remoto Emc Global Services si avvale dei propri
centri di eccellenza presenti al Cairo e in India.A queste linee di business di Emc Global Services si aggiungono poi componenti trasversali di
Education - prevede l'erogazione di training sulle tecnologie Emc per spingersi fino a certificazioni sul Cloud Computing (per es. Cloud Architect) - di
Global Customer Support - supporto tecnico remoto fornito on site presso il cliente finale - e una
struttura di vendita.
All'approccio poposto da Emc GS reagiscono molto bene settori verticali quali
le Telco e i Media, ma anche il Bancario e Assicurativo e la Pubblica Amministrazione – Locale e Centrale.
Come racconta Lumassi, oggi le principali richieste che giungono alla struttura Emc GS riguardano i temi della
trasformazione del Data Center, in termini di consolidamento e virtualizzazione e quelli relativi alla
Next Generation Backup, intesa come capacità di armonizzare i dati. E cominciano a prendere forma i progetti di
Cloud Computing: "Stanno crescendo i progetti cloud legati alla parte di
Infrastructure as a service. I clienti che hanno virtualizzato le infrastrutture, infatti, vogliono capire come gestirle al meglio. E si iniziano a vedere anche
i primi progetti di Platform as a service".
In termini di
modello di go-to market Emc ha segmentato il mercato in modo tale evitare la collisione con i partner, elementi strategici della strategia societaria. Così, spiega Lumassi: "Emc GS opera in modo diretto sui clienti di livello Diamond (grandi clienti), su quelli di categoria enterprise e quelli ‘hunting', mentre
ai partner, con i quali è in essere una collaborazione birezionale, va la
copertura del mid market ma anche la possibilità di andare sull'enterprise". Proprio per loro Emc GS ha creato "
packaged services" ad hoc al fine di
abilitarli ad andare sul mercato e facilitarne l'attività relativa ai servizi.Sul fronte service provider il ruolo della Emc GS è invece quello di supportare Emc nella
definizione di un catalogo di servizi, basato su tecnologia Emc.
A conclusione dell'articolata spiegazione, Lumassi rimarca il nuovo ruolo della macchina Emc Gs: "
Emc è, e ha l'intenzione di rimanere, un'azienda tecnologica. Pur riconoscendo la valenza sempre più importante dei servizi, Emc non vuole diventare una società più baricentrata su questa componente. E nonostante il valore strategico dei partner sul mercato, Emc non poteva esimersi dall'avere una struttura di Global Services forte e competente per supportare la complessità che si è creata negli anni a seguito delle numerose acquisizioni".