Essere un fornitore di tecnologie abilitanti soluzioni applicative, in grado di cambiare il modo di fare l'IT. E' l'obiettivo strategico perseguito da
Oracle, oggi più forte grazie all'iniezione tecnologica fatta da Sun.
A un incontro con i clienti italiani di Sun, giunti per capire il significato della fusione e l'impatto che questo avvenimento avrà sul loro business,
Sergio Rossi, amminsitratore delegato mdi Oracle Italia, snocciola una serie di numeri, che inquadrano la dimensione globale di Oracle: 345 mila clienti in 145 paesi, 35 mila dipendenti, più di 21 mila partner, 3 miliardi di dollari investiti in Ricerca&Sviluppo.
"La strategia di crescita di Oracle si basa su
un forte orientamento alle acquisizioni, dice
Sergio Rossi -
negli ultimi cinque anni la società ha investito più di 34 miliardi di dollari in circa 60 acquisizioni - e al contempo su
un'evoluzione organica focalizzata sullo sviluppo e l'estensione delle linee dei prodotti; un'abbinata che si è dimostrata vincente".
"Oracle con Sun ambisce al ruolo di fornitore di tecnologie abilitanti soluzioni applicative per cambiare il paradigma dell'IT, poggiando
sulla capacità fondamentale di ‘fare sistema', prosegue Rossi,
facendo perno attorno alle competenze e specificità nazionali,
forti dell'appartenenza a un
marchio internazionale".
Dopo la travagliata vicenda dell'acquisizione,
oggi si può iniziare a ragionare nell'ottica di una nuova Oracle, nella quale la componente Sun riveste un peso rilevante.
La nuova Oracle vuole portare sul mercato un unico stack infrastrutturale e applicativo, in cui si combinano la componente di
applicazioni, middleware, database di origine Oracle e quella di
sistemi server e storage di derivazione Sun.
"
Una partnership di 25 anni lega Oracle e Sun, esordisce James Decker, Vp Solution Sales di Sun Microsytems, in Italia e in giro per l'Europa a presentare la strategia e i piani congiunti Oracle-Sun.
E' un periodo di transizione non semplice per i clienti, ma che traguarda verso un futuro di successo.
Siamo di fronte a due società che uniscono le proprie forze, con un commitment simile orientato all'innovazione."
Decker ci tiene a sottolineare che
il brand Sun Microsystems continuerà ad esistere, non sarà cancellato dal mercato,
e che le relazioni di partnership instaurate da Sun nel corso degli anni rimarranno tali e proseguiranno nel tempo; solo per quelle che creeranno frizioni con il brand Oracle si valuterà se e come proseguire.
[tit:L'unione punta al cambiamento innovativo]
L'idea di fondo che guida la società è agire per
migliorare il modo delle aziende clienti di acquistare, far funzionare e gestire i sistemi di business. La
strategia di prodotto poggia su alcuni capisaldi:
un'offerta di prodotti integrati, aperti e completi; l'innovazione attraverso tutto lo stack (storage, server, Virtual Machine, sistemi operativi, database, middleware e applicazioni) con
tempi di deployement ridotti,
una gestione semplificata e ridotti costi di distribuzione e integrazione;
standard aperti; un servizio di customer service di alto livello che prevede un supporto one-stop.
Oracle pensa di avere tutte le carte in regola per
puntare alla leadership del mercato IT. "
Nessun competitor vanta prodotti best of breed completi lungo tutto lo stack, sottolinea Decker." E il riferimento va alle società con cui si misura tutti i giorni, a partire da Ibm, seguita da Hp, Microsoft e Sap.
I piani operativi relativi alla combinata Oracle+Sun prevedono
l'ingegnerizzazione di prodotti differenziati che si integrano e operano in modo congiunto,
l'ottimizzazione della supply chain, l'implementazione di un
piano di supporto più attrattivo, l'efficientamento delle operazioni di back office a livello globale,
una maggior copertura sui large account attraverso la vendita diretta.
Ai clienti il binomio Oracle-Sun mette a disposizione:
un singolo punto di riferimento, un unico vendor che supporta tutti sistemi aziendali dalle applicazioni ai dischi;
un supporto integrato di tipo proattivo per antipare, consigliare e risolvere le differenti problematiche;
servizi professionali e gestiti in grado di coprire ogni aspetto del ciclo di vita di una soluzione.
In questa fase di transizione l'obiettivo di Oracle è
stare vicino ai clienti investendo sulla nuova generazione di supporto e sulla componente di servizi; Oracle Consulting e Sun Software Services continueranno a servire le necessità dei clienti in modo distinto.
Per quanto riguarda i prodotti
Oracle dichiara sostanzialmente di voler continuare a mantenere e innovare tutte le principali linee di prodotto. La focalizzazione va soprattutto a
Sparc, Solaris e alla piattaforma Java. In particolare vuole accelerare
l'innovazione Sparc, incrementare gli investimenti nei sistemi operativi e nel system mangement e investire nel porfolio server Sun Fire x86, ottimizzato per le applicazioni business. L'investimento nel portfolio di prodotti hardware Sun guarda a
nuove linee di prodotti per server, storage e reti, inclusa la famiglia di server Sparc della serie T ed M server x64 e blade, soluzioni open storage, storage flash e su nastro.
Un'enfasi particolare viene data al tema della virtualizzazione; in quest'ambito
Oracle mette in campo nuove opzioni di virtualizzazione compresa Oracle VM e la
tecnologia incorporata nei server Sun.
In definitiva, sembra che il lavoro di combinazione delle tecnologie Oracle –Sun sia intenso. È ancora presto per dire se sarà un'operazione di successo, intanto però qualcosa sta iniziando a muoversi.