Social network e regole di sicurezza non vanno d’accordo

Un recente sondaggio evidenzia come la generazione Y mischi senza problemi vita privata e professionale. Andare oltre la normale sicurezza non rappresenta un problema.

Autore: R.B.

La generazione Y, collocata oggi intorno ai 25-30 anni, mescola vita privata e professionale, grazie agli strumenti digitali, che garantiscono una connessione continua, Un sondaggio realizzato da OpinionWay per conto di Kaspersky evidenzia però aspetti piuttosto inquietanti. La metà del campione selezionato considera che i social network, compresi quelli popolari come Facebook (utilizzato dall81% degli interpellati), possano essere anche strumenti di lavoro.
L’utilizzo di strumenti aziendali, durante le ore di lavoro, per navigare sul Web (soprattutto sui social network) per scopi personali non rappresenta un problema. Se l’80% accetterebbe di lavorare in un’impresa che proibisse l’utilizzo dei social media sui computer interni o durante le ore lavorative, il 44% sarebbe pronto a infrangere le regole.
Ma la mobilità serve per poter lavorare dappertutto, quindi anche a casa e questo è già una realtà per il 54% del campione. La determinazione del “tempo di lavoro”, dunque, è un tema piuttosto delicato, tant’è che il 16% non è nemmeno capace di quantificare quello effettivo.

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