Confesercenti: preoccupanti i dati sul debito pubblico

Confesercenti: “Così il debito diventa totem a cui sacrificare presente e futuro del paese”.

Autore: Redazione ImpresaCity

“I dati sul debito pubblico non possono che destare una profonda preoccupazione: nonostante l'aumento record della pressione fiscale e la conseguente crescita delle entrate tributarie, il "rosso" dello Stato continua ad espandersi, superando la soglia - non solo psicologica - dei 2000 miliardi di euro”. 
Così, in una nota, Confesercenti commenta i numeri diffusi dalla Banca d'Italia.
“Alla fine di un anno di austerità – continua Confesercenti - ci troviamo stretti tra un sempre più sensibile impoverimento delle famiglie e un debito sempre più alto. Si sta innescando una spirale di declino per l'intero Paese, da evitare assolutamente. In caso contrario, il debito pubblico diventerà il totem a cui dovremo continuare a sacrificare tutte le nostre risorse: questo vuol dire che non avremo mai i margini necessari per investire nella crescita, nello sviluppo e quindi nel futuro dell'Italia. 
Dobbiamo procedere con più coraggio nella direzione del taglio di spesa pubblica e dei costi della politica: invece, ancora una volta, sulla riduzione delle province si profila un passo indietro.
Il futuro dovrà segnare un'inversione di marcia, con tagli ed ottimizzazioni adeguati, che permettano un calo significativo della pressione fiscale su famiglie e imprese. Di questo – conclude Confesercenti - dobbiamo in primo luogo rassicurare gli italiani, che hanno sempre meno fiducia nel futuro”.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.