Calano ancora le vendite di pc in Europa

Prosegue la tendenza al declino nei mercati occidentali del Continente. La discesa del 22,5%, anzi, accelera il ritmo negativo.

Autore: Redazione Impresa City

Le vendite di personal computer mostrano segni di un declino che pare inarrestabile. Se su scala mondiale il ribasso si è attestato al 13%, la cifre che Idc ha isolato per la zona Emea sono ancora più inquietanti.
Nel primo trimestre 2013, l’area che comprende anche l’Italia ha registrato una diminuzione del 19,6% nei desktop e del 20,6% nel portatili, per un totale rispettivamente di 8,3 e 13,6 milioni di unità vendute. Se ci si concentra nella sola Europa Occidentale, il ribasso complessivo sale al 22,5%.
Idc imputa questi dati ancora all’avanzata dei tablet in ambito professionale e alla debolezza della domanda proveniente dal mondo consumer. Se quest’ultimo appare il segmento più debole e pesante sul risultato complessivo, le imprese stanno significativamente contribuendo con il ritardo nel rinnovo dei parchi informatici.
In questo contesto, tutti i costruttori pagano dazio, in particolare Hp e Acer, con la sla Lenovo a trarne beneficio, grazie a vendite in aumento dell’11%.

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