Istat, la crisi non molla l'Italia: Pil terzo trimestre -0,2% e -2,4% annuo

Il terzo trimestre 2012 è il quinto consecutivo in cui si registra un calo congiunturale del Pil.

Autore: Redazione ImpresaCity

Nel terzo trimestre del 2012 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2005, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, diminuisce dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e del 2,4% nei confronti del terzo trimestre del 2011 (lo stesso valore registrato nel secondo trimestre). Lo dicono i dati dell'Istat.
Il calo congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nei comparti dell'agricoltura e dei servizi e di un leggero aumento in quello dell'industria. 
Nello stesso periodo il Pil è aumentato in termini congiunturali dello 0,5% negli Stati Uniti e dell'1,0% nel Regno Unito, mentre è diminuito dello 0,9% in Giappone. In termini tendenziali, si è registrato un aumento del 2,3% negli Stati Uniti e dello 0,2% in Giappone. Nel Regno Unito il Pil ha segnato una variazione tendenziale nulla.

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