Indicatore consumi Confcommercio: a settembre male quasi tutti i segmenti di spesa

Secondo i dati di Confcommercio riguardo i consumi, a settembre è stato cancellato il parziale recupero dei mesi estivi, anche se l'inflazione è rimasta ferma per il terzo mese consecutivo.

Autore: Redazione ImpresaCity

L’Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) ha registrato a settembre una diminuzione del 4,2% in termini tendenziali ed una flessione dello 0,8% rispetto al mese precedente. Entrambe le variazioni risultano tra le peggiori da quando viene calcolato l’ICC.
La decisa riduzione rilevata in termini congiunturali segue un bimestre di sostanziale stazionarietà dei consumi, segnalando come il tentativo delle famiglie di non comprimere il consumo oltre una certa soglia si stia rivelando particolarmente arduo.
La progressiva contrazione del reddito disponibile, legata al permanere di una situazione economica negativa, appesantita dai continui inasprimenti fiscali, ha presumibilmente riportato le famiglie, dopo il periodo estivo, ad adottare modelli di spesa estremamente prudenti.
Le incertezze sull’impatto dei provvedimenti della Legge di Stabilità non aiutano la pianificazione degli acquisti. Nel complesso del periodo gennaio-settembre 2012 l’ICC segnala una riduzione del 2,7% rispetto ai primi nove mesi del 2011.
Queste valutazioni, secondo Confcommercio, confermano che "il 2012 risulterà caratterizzato da una eccezionale caduta dei consumi reali".

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