Expo Milano, Formigoni: visitatori coinvolti in esperienza unica

Formigoni: "Un'Expo come quella di Milano gode del fatto che si svolge nella capitale italiana dell'economia, della moda e dell'editoria e, inoltre, in un Paese che ha un brand forte e riconoscibilissimo nel mondo".

Autore: Redazione ImpresaCity

"Per quanto riguarda l'Expo siamo in linea con i programmi più ambiziosi che ci eravamo dati". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia e commissario generale di Expo Milano 2015, Roberto Formigoni. Occasione particolare la sua partecipazione al BizTravelForum2012, l'evento dedicato al turismo giunto alla decima edizione.
Il presidente ha citato, in particolare, "le 108 adesioni già raccolte", così come le infrastrutture "che stiamo realizzando e che saranno pronte con qualche mese di anticipo" e, infine, il documento strategico che "non solo ha già ricevuto l'esplicito sostegno del segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, ma anche delle grandi agenzie internazionali".
Il documento strategico per Expo 2015 è ora nelle mani di tutte le nazioni, essendo stato inviato a firma del presidente Mario Monti e dello stesso Formigoni. "Un'Expo come quella di Milano gode del fatto che si svolge nella capitale italiana dell'economia, della moda e dell'editoria e, inoltre, in un Paese che ha un brand forte e riconoscibilissimo nel mondo".
Obiettivo comune è quello di attrarre il maggior numero di visitatori possibile, di cui "20 milioni reali e almeno altrettanti sulla rete". Il grande evento del 2015 "non sarà un'Esposizione materiale. Dopo le innovazioni nell'Ict non è più pensabile questo modello. La nostra sarà un'Expo esperienziale: inviteremo il mondo a venire a Milano e in Italia per coinvolgere i visitatori in un'esperienza unica e irrepetibile. Il brand Italia dovrà scatenare tutte le sue eccellenze, proponendo esperienze artistiche, culturali, culinarie o enogastronomiche".
In questo percorso Regione Lombardia è già al lavoro: "Abbiamo dato vita, da tempo, a uno specifico tavolo dedicato all'attrattività del territorio. Abbiamo già iniziato a lavorare con gli stake-holders lombardi, ma siamo molto interessati ad avere contributi e osservazioni che possono pervenire".
"La visita dei padiglioni espositivi - ha concluso - dovrà essere una parte dell'Expo. Al di fuori del sito espositivo ci sarà un palinsesto di eventi che attireranno la permanenza dei visitatori anche nei giorni successivi. Sarà nostro interesse creare pacchetti turistici per visitare le altre città di Lombardia e d'Italia".

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