Gartner, le vendite dei cellulari sono in calo del 3,1%

Una recente ricerca di Gartner rivela che per l’ultimo trimestre del 2012 è previsto un declino nelle vendite dei cellulari del 3,1% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.

Autore: Chiara Bernasconi

Una recente ricerca di Gartner rivela che per l’ultimo trimestre del 2012 è previsto un declino nelle vendite dei cellulari (428 milioni di unità) del 3,1% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.
La commercializzazione potrebbe quindi beneficiare dello shopping natalizio meno del previsto a causa della crisi economica: “I consumatori sono cauti con le loro spese o alla ricerca di nuovi gadget più attraenti, come per esempio i tablet", si legge nel report.
Gli smartphone rappresentano invece quasi il 40% delle vendite complessive di mobile phone, raggiungendo così i 169,2 milioni di unità vendute negli ultimi tre mesi.
Nokia ha subito un calo nelle vendite, scivolando, negli ultimi tre mesi, dalla terza posizione alla settima per quanto concerne il mercato smartphone.
Nel mercato globale dei mobile phone, l’azienda finlandese non ha ottenuto risultati migliori, avendo visto la propria quota di mercato ridursi significativamente in un solo anno (dal 19,25 del 2011 al 23,9% del 2012).
Rim ha raggiunto così la terza posizione, anche se ha comunque registrato anch’essa una riduzione nelle vendite: BlackBerry ha generato il 5,3% delle vendite di smartphone contro l’11% del medesimo periodo dello scorso anno.
Htc, al quarto posto, pur avendo anch’essa visto ridursi i propri volumi di vendita, sta alle calcagna dell’azienda canadese.
Apple e Samsung, dal canto loro, vivono in condizioni più tranquille, anche se l’azienda sudcoreana ha incrementato ulteriormente il proprio vantaggio sulla Mela.
La società, infatti, gode di una forte crescita nel mercato generale dei mobile phone e di una forte domanda per gli smartphone Galaxy, raggiungendo i 55 milioni di smartphone venduti e una quota di mercato del 32,5%.
Il sistema operativo Android avanza sempre più e conquista progressivamente fette di mercato, raggiungendo quota 72,4%.
iOS, invece, subisce una riduzione della propria quoata di mercato rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, passando dal 15% al 13.9%.

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