Calano i pc ed è colpa di Windows 8

Gartner e Idc rilevano una diminuzione superiore al previsto delle vendite nel primo trimestre 2013. Per qualcuno c’entra la delusione sull'ultimo Os di Microsoft.

Autore: Redazione Impresa City

Continuano a calare le vendite di personal computer classici a livello globale. Idc ha registrato una flessione del 13,9% nel primo trimestre 2013. Gartner conferma la visione negativa, ma limita il calo all’11,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Bob O’ Donnell, analista di Idc, non usa mezze misure per analizzare l’attuale stato del mercato, attribuendone la colpa alla delusione degli utenti di fronte a Windows 8, l’ultimo sistema operativo di Microsoft: “L’interfaccia Modern Ui non porta innovazione né sui dispositivi mobili né nell’ambiente pc”, è il giudizio impietoso dell’analista. Gartner è un po’ meno diretta nella disamina e ritiene che il declino sia strutturale e dovuto alla contemporanea ascesa di tablet e smartphone. Qui si gioca anche il futuro di Microsoft, che deve riuscire a conquistare quote di mercato dove altri sono arrivati prima e le stanno davanti.
Fra i vendor, Hp sembra essere quello che più ha sofferto, con un calo delle vendite pari al 23,7% anno su anno. Al contrario, Apple ha guadagnato terreno, almeno secondo Gartner, che parla di un aumento del 7,4%. Idc la vede in modo opposto e attribuisce ai Mac una diminuzione del 7,5%. Chi avrà ragione? Forse un chiarimento arriverà dalla stessa Apple, che annuncerà i propri risultati di vendita il prossimo 23 aprile.

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