UBS promuove il cloud di Ibm

Secondo la banca d'affari il gruppo statunitense si troverebbe in un'eccellente posizione per beneficiare dell'era del cloud computing

Autore: Redazione

Vedere la tecnologia dalla parte della finanza. Quali sono le aspettative degli analisti finanziari sulle possibili performance delle aziende dell'IT in uno scenario in forte evoluzione? I grandi player riusciranno a fare breccia nel cloud computing attraendo consistenti investimenti da parte delle imprese? A questo riguardo risulta interessante la decisione di UBS  che ha alzato il suo rating su IBM da "Neutral" a "Buy" ed il target sul prezzo da $210 a $235.
Secondo la banca d'affari il gruppo statunitense si troverebbe in un'eccellente posizione per beneficiare dell'era del cloud computing. UBS giudica positivamente gli investimenti di IBM in ricerca e sviluppo, i suoi molti contatti in qualità di fornitore di servizi IT e, soprattutto, la sua esperienza nell'open source. UBS crede che IBM si trovi sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo di un utile di $20 per azione nel 2015. UBS si attende per quest'anno un utile di $16,80 per azione, per il 2014 di $18,65 per azione e per il 2015 di $20,50 per azione.
Nella dimensione infrastrutturale, in base ai dati di Synergy Research Group, la posizione di maggiore rilievo è detenuta da Amazon con un market share del 35%. Altri player che iniziano ad avere posizioni rilevanti a livello globale sono Ibm e British Telecom. Nell'ultimo trimestre il valore generato dal business cloud all'interno del fatturato di IBM è cresciuto secondo quanto affermato dalla stessa azienda dell'80%.




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