Lombardia: nuova moratoria per i mutui delle imprese

La moratoria si affianca all'accordo siglato con la Banca europea per gli investimenti per sostenere il capitale circolante delle Pmi lombarde.

Autore: Redazione ImpresaCity

"In un momento economicamente molto difficile, in cui anche le imprese sane lombarde faticano a mantenere i propri livelli di operatività, Regione Lombardia dimostra, ancora una volta, di sostenere concretamente il tessuto produttivo lombardo".
Lo ha detto il vice presidente e assessore all'Industria e Artigianato di Regione Lombardia Andrea Gibelli in merito all'approvazione della delibera di Giunta regionale inerente l'interruzione del rimborso e l'allungamento della durata dell'indebitamento delle imprese Lombarde.
"E' di questi giorni, infatti, - ha spiegato il vice presidente - la conferma da parte della Giunta regionale della volontà di aderire alla nuova 'moratoria dei mutui', che prevede la sospensione dei debiti delle Pmi verso il sistema creditizio".
"Questa decisione - ha continuato Gibelli - è maturata a fronte delle oggettive difficoltà delle imprese lombarde nel reperire il capitale circolante necessario per la propria attività". 
La decisione della Giunta è frutto "di continui contatti con il territorio, in cui è emersa con forza la richiesta di rinnovo di uno strumento che dia nuovamente fiato alle imprese lombarde".
A testimonianza di questo c'è anche il successo delle precedenti due moratorie sui debiti, in cui si sono registrate oltre 500 richieste di sospensione del rimborso della quota capitale o di allungamento della durata del finanziamento.
La moratoria però non è la prima iniziativa di Regione Lombardia; un'altra misura altrettanto "importante e unica nel panorama italiano" riguarda infatti l'accordo che la Regione ha siglato con la Banca europea per gli investimenti (Bei), con una dotazione finanziaria di 500 milioni di euro, per sostenere il capitale circolante delle Pmi."La Lombardia - ha detto Gibelli - è l'unica Regione in Italia ad aver definito un accordo così importante. Questo è stato possibile grazie all'affidabilità della nostra Regione e della sua solidità economica. Siamo dunque l'esempio da seguire".

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