E-invoicing, Ricoh: la PA italiana potrebbe risparmiare fino a 3 miliardi l'anno

Secondo Ricoh Europe se gli Enti Pubblici di tutta Europa migrassero alla fatturazione elettronica risparmierebbero fino a 40 miliardi di euro all'anno.

Autore: Redazione ImpresaCity

Da un report realizzato da Billentis e sponsorizzato da Ricoh, emerge come in Europa la Pubblica Amministrazione sia uno dei settori che si trova a gestire il maggior numero di fatture; basti pensare al fatto che il 45-65% delle aziende di ogni Paese è fornitore della PA.
Le iniziative di E-invoicing nel settore pubblico sono quindi fondamentali per lo sviluppo dell'Europa, consentendo una riduzione dei costi fino a 40 miliardi di euro all'anno. 
In Italia la Pubblica Amministrazione potrebbe risparmiare fino a 3 miliardi di euro all'anno. Per gli Enti Pubblici della sola Roma i risparmi si attesterebbero intorno a 80 milioni di euro
Billentis stima che quest'anno il mercato della fatturazione elettronica registrerà una crescita del 30% rispetto al 2011. Nonostante questo, il tasso di adozione rimane ancora basso: in Europa solo il 18% delle fatture viene gestito elettronicamente.
La Commissione Europea ha stabilito una Agenda Digitale, fissando per il 2020 il termine entro cui la modalità di fatturazione prevalente dovrà essere quella elettronica. E' quindi necessario lavorare da subito per rimuovere le barriere che ancora ne frenano l'adozione. 

Tra gli altri risultati emersi dal report:

• A livello globale solo il 5% delle fatture viene gestito elettronicamente  
• Nelle aziende di grandi dimensioni è difficile calcolare il volume esatto delle fatture
• Il 10-15% delle fatture richiede un sollecito, allungando i tempi e costi per la gestione del processo
• Il 10% dei dati inseriti manualmente contiene errori  
• Tipicamente una fattura viene duplicata sei volte.

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