Eni, anche Wintershall ed EdF entrano in South Stream

Eni ha firmato un accordo con Gazprom che sancisce l'ingresso di Wintershall ed EdF nel progetto South Stream con una quota del 15% ciascuna.

Autore: Redazione ImpresaCity

Il presidente di Gazprom, Alexey Miller, il consigliere di amministrazione di Basf, Harald Schwager, il presidente e amministratore delegato di EdF, Henri Proglio, e l'amministratore delegato di EniPaolo Scaroni, hanno firmato a Sochi, alla presenza del Primo Ministro russo Vladimir Putin, un accordo che sancisce l'ingresso di Wintershall ed EdF nel progetto South Stream con una quota del 15% ciascuna.
Gazprom ed Eni partecipano al progetto rispettivamente con il 50% e il 20%.
Gazprom ed Eni hanno inoltre siglato un'intesa con la quale riconfermano gli accordi sottoscritti il 16 febbraio del 2011, che ponevano le basi per la futura cessione a Gazprom da parte di Eni del 50% della quota detenuta da quest'ultima (33,3%) nel consorzio preposto allo sviluppo del giacimento petrolifero libico di Elephant, situato nella zona desertica sud occidentale a circa 800 chilometri da Tripoli.
Gazprom e Severenergia (51% Yamal Development, cui partecipano pariteticamente Novatek e GazpromNeft, 30% Eni e 19% Enel) hanno infine firmato un contratto con il quale Gazprom si impegna ad acquistare il gas prodotto da Severenergia.
Gli accordi firmati oggi si inquadrano nella partnership strategica firmata tra Eni e Gazprom nel 2006, che implica l'impegno delle due società nella realizzazione congiunta di progetti nell'intera filiera del gas. La partnership ha inoltre permesso a Eni di fare il suo primo ingresso nell'upstream russo.

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