Manovra, Confindustria sconcertata dalle misure anti-evasione

In una nota, i membri di Confindustria si dicono "sconcertati per le misure di contrasto all'evasione fiscale" nella nuova versione della manovra, misure che risentirebbero "della fretta e dell'approssimazione con cui è stato predisposto l'emendamento".

Autore: Redazione ImpresaCity

"Siamo sconcertati per le misure di contrasto all'evasione fiscale previste nell'emendamento presentato dal governo": la critica, nettissima, arriva da Confindustria, che in una nota esprime la propria disapprovazione riguardo alla nuova versione della manovra in discussione in questi giorni.
"Confindustria - affermano gli industriali - ha da tempo condiviso l'obiettivo di una seria ed efficace lotta all'evasione fiscale e contributiva. Le misure presentate ieri risentono però della fretta e dell'approssimazione con cui è stato predisposto l'emendamento, non sono coerenti anche sul piano tecnico e dovranno necessariamente essere riviste".
Secondo la confederazione degli industriali le misure "sono poco efficaci rispetto all'obiettivo di una seria lotta all'evasione e rischiano di penalizzare le imprese corrette nel rapporto con il fisco. Due esempi per tutti: innanzitutto la misura che considera presuntivamente società di comodo le imprese in perdita per tre anni consecutivi. In questi anni di seria e diffusa crisi economica sono molte le imprese che si trovano in questa situazione e non per questo possono essere ulteriormente penalizzate considerandole a priori società non operative".

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.